La Spezia, 19 febbraio 2023 - La Juventus si mette alle spalle il deludente pareggio con il Nantes e ottiene il secondo successo consecutivo in campionato. Dopo la Fiorentina, la Vecchia Signora stende pure lo Spezia al termine di una gara comunque complicata e non poco. Sono le reti - una per tempo - di Kean e Di Maria a lanciare Madama, ma pure le parate di Perin, fondamentale nella ripresa per mantenere la porta inviolata. Con questa vittoria i piemontesi salgono momentaneamente in settima posizione raggiungendo il Bologna a quota 32 punti, mentre i liguri rischiano il sorpasso al quartultimo posto in caso di affermazione del Verona a Roma.
Kean apre le marcature
Evidentemente scossi dall'esonero di Luca Gotti, i padroni di casa - che si schierano con il 4-2-3-1 - cercano di partire forte e la Juventus è costretta a restare guardinga nei primi minuti. Di occasioni vere e proprie però lo Spezia non ne costruisce: il tiro di Verde al 10' è infatti troppo debole per impensierire Perin. I liguri perdono Dragowski, out per un problema muscolare, e per un soffio il sostituto Marchetti (che non scendeva in campo dal 2021) non deve immediatamente raccogliere il pallone dal fondo del sacco. Il colpo di testa al 25' di Danilo sugli sviluppi di un angolo però termina di poco sul fondo. Poco male per gli ospiti, che al 32' passano: Kostic, fino a quel momento poco imbeccato dai compagni, crossa e trova Kean, il cui tocco morbido e preciso vale lo 0-1. Immediata la riposta dei locali, con Shomourov a farsi vedere con un paio di colpi di testa. Prima dell'intervallo c'è tempo ancora per un cross insidioso di Verde su cui Gyasi non arriva.
Di Maria raddoppia
Allegri, evidentemente non proprio soddisfatto del primo tempo dei suoi, effettua un paio di cambi: fuori Cuadrado e Paredes, dentro De Sciglio e Fagioli. Trascorrono appena due minuti nella ripresa e Kean ha sulla testa la palla per lo 0-2, ma sul preciso cross di Alex Sandro non centra il bersaglio grosso. Vogliono essere aggressivi i locali e per un soffio Shomourov al 53' non firma il pari: sul tiro a botta sicura dell'ex Roma è decisivo il tuffo di Danilo, che si immola per evitare il peggio. Lo Spezia spinge a testa bassa e allora Allegri cerca di scuotere i suoi giocando la carta Di Maria, mentre dall'altra parte di rivede Nzola. Nel momento più complicato per i suoi, El Fideo toglie le castagne dal fuoco. E le ragnatele dall'angolino basso alla sinistra di Marchetti: l'argentino al 67' disegna una traiettoria con il proprio mancino che non dà scampo all'estremo difensore avversario. Quattro minuti dopo i liguri hanno la chance di riaprire i giochi, ma Perin è semplicemente strepitoso nel dire di "no" a Gyasi. Il portiere bianconero non si fa superare nemmeno all'82' dalla zuccata di Nikolaou. All'85' è invece Vlahovic a sciupare una ghiotta occasione in contropiede. Poco male per la Juve, che conquista altri tre punti.