Simone Inzaghi
Milano, 9 marzo 2023 - La classifica nella lotta Champions League rimane cortissima e per l’Inter ci sarà un appuntamento decisamente importante venerdì 10 marzo al Picco di La Spezia. Tra i nerazzurri secondi e i rossoneri quinti ci sono solo 3 punti, con Lazio e Roma arrembanti in terza e quarta posizione, senza dimenticare la Juventus qualora dovessero essere restituiti i 15 punti di penalizzazione. Inutile nascondere una certa scontentezza da parte della dirigenza per quanto riguarda il recente rendimento dell’Inter, troppo debole in trasferta per poter competere per lo Scudetto. L’amministratore delegato Beppe Marotta ha chiesto di più a squadra e allenatore dopo la sconfitta di Bologna e oggi la parola d’ordine resta una: continuità. Ci si attende anche uno scatto in avanti da parte di Romelu Lukaku, acquisto principe dell’estate ma mai visto ai suoi livelli. In ballo c’è non solo l’ultima porzione di stagione ma anche una eventuale riconferma per il prossimo anno. L’attaccante belga, dopo mesi difficili, dovrà mandare segnali concreti di crescita sia al club che al tecnico Simone Inzaghi. La partita del Picco, dove Lukaku potrebbe giocare con Lautaro, dovrà sancire una prima definitiva rinascita. Lo Spezia invece è rimasto invischiato nella lotta per non retrocedere e ha subito la rimonta del Verona che ora è dietro solo di tre punti. Tra l’altro, lo scontro diretto dell’ultima giornata ha lasciato invariate le distanze con lo zero a zero al Picco. L’Inter invece ha ripreso la marcia con il successo sul Lecce, ma non potrà distrarsi considerando una classifica con quattro squadre racchiuse in tre punti. Non a caso, sulla panchina di Simone Inzaghi aleggiano i nomi di possibili sostituti; si è partiti settimana scorsa dopo Bologna con i nomi di Jurgen Klopp e Thiago Motta, mentre in questi giorni è emersa dall’Inghilterra la clamorosa pista Antonio Conte. Alla vigilia della partita l’allenatore nerazzurro ha parlato così: “Mi aspetto una gara difficile contro una squadra in lotta per un obiettivo preciso - le sue parole - Vengono da due pareggi consecutivi arrivati nella maniera giusta e quindi bisognerà interpretare la partita nel migliore dei modi facendo cose semplici ed essenziali”. Ed è proprio su Romelu Lukaku che Inzaghi si è espresso in maniera chiara: “Conosciamo il valore del giocatore, arriva da un periodo complicato ma adesso però sta dando ottimi segnali, si allena nel migliore dei modi quotidianamente e ha già fatto un gol importante con il Porto”.
Probabili formazioni
Momento importante della stagione dell’Inter. C’è un ritmo da mantenere in campionato per non compromettere la lotta ai posti Champions League e poi ci sarà la trasferta in Portogallo contro il Porto di Sergio Conceicao in cui difendere l’uno a zero dell’andata. Non è detto che Inzaghi proceda ad un turnover venerdì sera, considerando la delicatezza della sfida e anche rotazioni non lunghissime con Federico Dimarco e Milan Skriniar limitati dai loro acciacchi muscolari. I due dovrebbero essere pronti a pieno regime per la Champions, ma mentre Dimarco sarà convocato a La Spezia Skriniar rimarrà ancora fuori. La squadra di Inzaghi arriva al match con tre vittorie nelle ultime cinque partite, in mezzo anche il pari di Genova e la sconfitta di Bologna, mentre lo Spezia non vince in campionato da metà gennaio quando espugnò per zero a uno l’Olimpico di Torino contro la squadra di Juric. L’arrivo di Semplici dovrà servire ad arginare la rimonta delle rivali per la salvezza, soprattutto il Verona, ma i bianconeri hanno ottenuto tre pareggi e due sconfitte nelle ultime cinque. Per i liguri, fuori per infortunio Bastoni, Holm e Moutinho, a cui si aggiungono le squalifiche di Marchetti e Reca: 4-3-3 il modulo di Semplici che dovrebbe dunque schierare Amian, Ampadu e Caldara davanti a Dragowski, in mediana Bourabia, Ekdal e Agudelo, mentre davanti tridente Gyasi, Nzola e Verde. Nell’Inter fuori Skriniar, lombalgia, mentre saranno out pure i lungo degenti Correa e Dalbert. Nel 3-5-2 classico di Simone Inzaghi dovrebbero trovare spazio Darmian, Acerbi e Bastoni in difesa, Gosens e Dumfries in fascia, Calhanoglu ancora perno di centrocampo con Barella e Mkhitaryan incursori. In avanti Lukaku e Lautaro. Difficile per Inzaghi fare ampio turnover e dare l’impressione di pensare di più alla Champions che al campionato con una lotta al quarto posto talmente serrata in cui ogni partita può essere decisiva. E già a Genova e Bologna si è visto come una Inter non al top rischi di soccombere ovunque, soprattutto in trasferta dove il numero dei gol presi, 22, è decisamente elevato per una big chiamata a competere al vertice. Probabili SPEZIA (4-3-3): Dragowski; Amian, Ampadu, Caldara, Nikolaou; Bourabia, Ekdal, Agudelo; Gyasi, Nzola, Verde. INTER (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Gosens; Lukaku, Lautaro.
Orari tv
Sono pochi i precedenti totali tra Spezia e Inter. Nove le partite giocate tra le due formazioni con otto vittorie nerazzurre e un pareggio. Il primo precedente risale al 1924 nel campionato di Prima Divisione con il successo dell’Inter per 5-2, mentre l’unico pareggio risale al 21 aprile 2021 quando al Picco finì 1-1 con gol di Farias e Perisic. L’ultimo precedente è stato invece giocato a San Siro nella gara di andata quando l’Inter vinse 3-0 con Lautaro, Calhanoglu e Correa. In termini generali, l’Inter ha vinto l’89% delle sfide contro lo Spezia. Per quanto riguarda la diretta televisiva, la partita si giocherà venerdì 10 marzo alle ore 20.45 con diretta esclusiva di Dazn con telecronaca di Stefano Borghi e commento tecnico affidato ad Andrea Stramaccioni. La partita sarà accessibile sulla piattaforma Dazn, visibile da smart tv ma anche su console di gioco Xbox e Playstation, oppure su dispositivi come TimVision. A dirigere il match sarà il signor Livio Marinelli, assistito dai Mondin e De Meo e dal quarto uomo Baroni. Al Var ci saranno lo specialista Di Paolo e l’assistente Var Abisso. Sono tre i precedenti tra Marinelli e l’Inter, con tutte vittorie nerazzurre. Nove invece con lo Spezia con tre vittorie liguri, tre pareggi e tre sconfitte. Leggi anche - Qui Juve, Pogba non convocato per il Friburgo