Arthur Cabral (Ansa)
Roma, 30 ottobre 2022 - Un pareggio a reti bianche e una vittoria in trasferta ricca di capovolgimenti di fronte: è questo il bilancio delle gare della domenica pomeriggio della giornata 12 di Serie A. A festeggiare è la Fiorentina, che prima passa in vantaggio con Milenkovic e poi si vede raggiungere, sempre nel corso del primo tempo, da Nzola: nella coda del match ci pensa il subentrato Cabral a risolvere la contesa prima guadagnando la superiorità numerica (fuori Nikolau per fallo violento) e poi segnando la rete che consente ai viola di battere lo Spezia (in caduta libera) e soprattutto di rifiatare dopo un periodo complicato. Non possono dire lo stesso Cremonese e Udinese, che si dividono la posta in palio al termine di una partita avara di emozioni che ben testimonia il periodo non eccellente attraversato dalle due compagini.
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Le cronache
Quella del Picco è una sfida accesa fin dalle prime battute: tra i più vivaci c'è Gyasi, ma al 14' è Milenkovic, dagli sviluppi del primo corner del match, battuto da Biraghi, a sbloccare il risultato. La Fiorentina prova a sfruttare il momento favorevole ma poco dopo è il palo a impedire il raddoppio a firma di Jovic, servito da una bella giocata di Ikoné. Lo Spezia si ricompone e pian piano si rende sempre più pericoloso: il protagonista è Nzola, che prima va a un passo dal pareggio e poi, al 35', lo trova capitalizzando una giocata sporca dopo un rimpallo su Ekdal. Nella ripresa il botta e risposta prosegue, ma la svolta arriva solo nella coda della gara: prima, all'82', Nikolau si vede sventolare il rosso diretto a causa di un fallo violento su Cabral (subentrato a Jovic) e poi proprio quest'ultimo al 90' regala il successo ai viola con un tap-in vincente su precedente parata di Dragowski sul tentativo di Saponara. Di ben altro tenore la contemporanea sfida tra Cremonese e Udinese: a sorpresa ne scaturisce un pareggio a reti bianche che certifica il momento di appannamento di entrambe le formazioni.
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