Venerdì 22 Novembre 2024
FRANCESCO BOCCHINI
Calcio

Spezia, mercato bloccato per due anni per irregolarità con i minori

"Le presunte irregolarità imputate allo Spezia Calcio sono avvenute nel periodo compreso tra il 2013 e il 2018, quindi sotto la precedente amministrazione del club", la replica dello Spezia

L'esultanza dei giocatori dello Spezia

L'esultanza dei giocatori dello Spezia

La Spezia, 16 luglio 2021 - Niente mercato per quattro sessioni a partire dal prossimo gennaio. Doccia gelata per lo Spezia, che in giornata ha ricevuto la comunicazione da parte della Fifa relativa al divieto di muoversi per rinforzare la propria rosa. Il provvedimento è dovuto a delle infrazioni commesse riguardanti il trasferimento internazionale e il tesseramento di calciatori minorenni. A seguito di un’indagine portata avanti dal Dipartimento di Esecuzione Regolamentare della Fifa, la Commissione Disciplinare del massimo organismo calcistico ha rilevato che il club bianconero ha violato l’articolo 19 del Regolamento Fifa sullo status e sul trasferimento dei giocatori (Rstp) avendo portato in Italia parecchi calciatori nigeriani minorenni usando un sistema finalizzato ad aggirare il suddetto articolo del RSTP oltre alle norme nazionali sull’immigrazione. Prevista anche una multa da Chf 500.000 (circa 450mila euro). 

La risposta dello Spezia

Sorpresa ed estrema delusione per questa sentenza da parte dello Spezia, che in una nota ha spiegato la propria posizione. "Le presunte irregolarità imputate allo Spezia Calcio sono avvenute nel periodo compreso tra il 2013 e il 2018, quindi sotto la precedente amministrazione del club. Tutti i membri della precedente proprietà e del team di management appartenente ad essa, attualmente non ricoprono ruoli di responsabilità all’interno del club. Quando il nuovo gruppo proprietario ha acquisito lo Spezia Calcio, nel febbraio del 2021, l'indagine Fifa - si legge nel comunicato - non è stata esposta in maniera adeguata. Il club è stato informato soltanto ad aprile e ha agito immediatamente per condurre un controllo interno su tali accuse, per dimostrare che le irregolarità non riguardano l’attuale proprietà. Il club trova che la sanzione sia eccessivamente dura, una sanzione che punisce una nuova amministrazione che non ha avuto alcun coinvolgimento nelle presunte irregolarità contestate; Il club ha intenzione di intraprendere un'azione legale per appellarsi a questa sentenza e dimostrare chiaramente che non c’è nessuna correlazione tra l’attuale proprietà e questo caso, di cui è accusato lo Spezia Calcio. Il club rispetta l'importanza del lavoro intrapreso dalla Fifa in relazione alla protezione dei minori e collaborerà pienamente in qualsiasi ulteriore indagine che verrà avviata". 

"Tifosi, state tranquilli"

"Siamo sorpresi dalla decisione della Fifa - ha aggiunto il presidente dello Spezia, Philip Raymond Platek Jr - La nuova proprietà non ha avuto alcun ruolo nelle presunte trasgressioni imputate allo Spezia e condanna fermamente qualsiasi sistema che includa il trasferimento illecito di minori. Non posso commentare ulteriormente la vicenda a causa dei procedimenti legali in corso, ma vorrei rassicurare i nostri tifosi, dichiarando che faremo ricorso contro questa sentenza e prenderemo le misure opportune per garantire che la nostra squadra rimanga competitiva negli anni a venire".

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