Lunedì 23 Dicembre 2024
REDAZIONE SPORT

Busquets positivo al Covid: allarme e polemiche in Spagna

Il capitano della Roja lascia il ritiro della nazionale. Luis Enrique pensa al sostituto

Sergio Busquets

A pochi giorni dall'avvio dell'Europeo 2020 di calcio, rinviato lo scorso anno per l'emergenza pandemia, ecco il primo positivo al Covid: si tratta di un big visto che parliamo di Sergio Busquets, capitano della Spagna e del Barcellona, che ha dovuto lasciare il ritiro della Roja. Ma il caso è già scoppiato visto che si teme per un possibile focolaio nella nazionale iberica che ha annullato l'amichevole di domani con la Lituania che sarà giocata dall'Under 21 spagnola. Busquets è stato trovato positivo ieri nel test fatto nel giorno di riposo: il capitano nei giorno scorsi ha rilasciato due interviste e giocato nell'amichevole contro il Portogallo, che ora spera di non avere contagiati.

Le scelte

Gli altri giocatori della Nazionale allenata da Luis Enrique sono tutti negativi al momento, ma l'incubazione ha tempi diversi e al momento non è possibile escludere nuovi casi di positività. Al centro sportivo di Las Rozas, Luis Enrique deve rimettere tutto in discussione ad una settimana dal debutto contro la Svezia. L'ex tecnico del Barcellona ha convocato 24 giocatori e non 26, sostituendo Busquets con Brais Mendez, centrocampista del Celta Vigo. Il ct ha quindi aggregato - a scopo cautelativo - altri  cinque giocatori che si allenano in una bolla parallela costituita al centro sportivo Las Rozas, dopo la positivita' al Covid-19 di Sergio Busquets. Oltre a Mendez, Rodrigo Moreno, Pablo Fornals, Carlos Soler,  Raul Albiol e il portiere Kepa.

 Ogni squadra ha tempo fino a 48 ore prima della sua partita inaugurale dell'Europeo per sostituire i convocati della lista ufficiale causa indisponibilità fisica.

Giocatori vaccinati: si corre ai ripari

Perché i calciatori della Spagna non erano vaccinati? Sul tema c'è polemica: la Federazione aveva chiesto di far vaccinare i propri giocatori, ma il Ministero della Sanità aveva detto di no, negando un trattamento preferenziale ai calciatori, trattamento però concesso agli atleti che vanno all'Olimpiade, calciatori compresi. Ora si va verso un'inevitabile retromarcia: dal Governo arriva il disco verde alla vaccinazione per tutta i componenti della nazionale che dovrebbero essere immunizzzati con il monodose Johnso & Johnson.