Martedì 5 Novembre 2024

Soulé, chi è il nuovo gioiello della Juventus: l'idolo Dybala e il paragone con Di Maria

Il 19enne argentino ha segnato il primo gol in Serie A nella sfida vinta 4-2 contro la Sampdoria. Carriera e caratteristiche del talento che ha stregato Allegri

Matias Soulé festeggia il gol contro la Sampdoria

Matias Soulé festeggia il gol contro la Sampdoria

Torino, 13 marzo 2023 - Il suo idolo è Paulo Dybala, ma in Argentina viene paragonato più ad Angel Di Maria. Massimiliano Allegri non ha mai fatto mistero di puntare molto sulle sue qualità e da questa stagione lo ha inserito in pianta stabile nella rosa della prima squadra. Ora, come ciliegina sulla torta, è arrivato anche il primo gol in Serie A, quello del 4-2 con cui la Juventus ha sconfitto la Sampdoria nell'ultimo turno di campionato.

Generazione d'oro juventina

Matias Soulé è il nuovo gioiello sfornato dal club bianconero. Dopo Nicolò Fagioli, Fabio Miretti, Samuel Iling-Junior, e aspettando il ritorno a Torino di Nicolò Rovella dopo il prestito al Monza, ora tocca al 19enne di Mar del Plata prendersi le luci della ribalta all'Allianz Stadium. Ma chi è Soulé? Andiamo a scoprire storia e caratteristiche del talento bianconero.

Chi è Matias Soulé

Nato in Argentina il 15 aprile 2003, è un'ala destra che può giocare anche come trequartista. Tra le sue qualità principali, dribbling, assist e calci di punizione: proprio per questo motivo in patria il suo nome viene associato a quello del Fideo. Soulé possiede anche il passaporto italiano, la madre e i nonni sono discendenti di emigranti italiani.

Le giovanili al Velez Sarsfield

Matias tira i primi calci a un pallone nel Kimberley, squadra di Mar del Plata, prima di trasferirsi - nel 2015 - nelle giovanili di un club blasonato come il Velez Sarsfield. Le sue prestazioni non passano inosservate agli occhi degli scout delle più importanti società europee. Ed è la Juventus la più veloce a piombare sul talento albiceleste, che nel settembre 2020 lascia l'Argentina e parte in direzione Torino.

L'arrivo alla Juventus

Aggregato nelle giovanili bianconere, la prima svolta della carriera di Soulé arriva nell'estate 2021: il 15 agosto c'è l'esordio con la Juve Under 23 nella sfida di Coppa di Serie C contro la Pro Sesto. Segue a ruota il debutto nel campionato di Serie C. Allegri resta subito impressionato da Matias, tanto che il 10 settembre lo inserisce tra i convocati per la partita contro il Napoli. Venti giorni dopo c'è addirittura il debutto in Serie A: qualche minuto nella gara vinta dai bianconeri contro la Salernitana. Prosegue poi la stagione con la Under 23, sfoderando prestazioni di alto livello, e allo stesso tempo viene impiegato nella Uefa Youth League: nella massima competizione europea giovanile, trascina l'Under 19 fino alle semifinali. Unico neo, il rigore sbagliato contro il Benfica costato l'eliminazione alla Juve.

Il primo gol in Serie A

In questa stagione diventa a tutti gli effetti un giocatore della Juventus "dei grandi". C'è la prima partita in Champions League contro il Maccabi Haifa e una presenza costante in Serie A, fino appunto al primo gol realizzato contro la Sampdoria.

Soulé e la Nazionale

Con l'Argentina, Matias Soulè indossa le maglie dell'Under 16 e dell'Under 20. Anche in questo caso il ct Lionel Scaloni non si lascia sfuggire l'opportunità di vederlo da vicino. E così, a novembre 2021, arriva la prima convocazione con l'Albiceleste in vista delle gare di qualificazione ai Mondiali 2022 contro Uruguay e Brasile. A marzo altra chiamata per le sfide con Venezuela ed Ecuador. Il talento bianconero non entra mai in campo, ma spinge il ct a ottobre 2022 a inserirlo nella lista dei preconvocati per la fase finale dei Mondiali in Qatar. Soulé non parte per la spedizione iridata terminata con il trionfo contro la Francia, ma il sogno è solo rimandato.