Venerdì 22 Novembre 2024
CORRADO PIFFANELLI
Calcio

Sorteggi, evitate le big. I dubbi del Milan, Inter col Benfica come nel '65

Dalle urne di Nyon gli accoppiamenti dei quarti di finale di Champions, Europa League e Conference League

Nyon, sorteggi di Champions (Ansa)

Nyon, sorteggi di Champions (Ansa)

Al sorteggio di Nyon per i quarti della Champions le italiane hanno evitato le tre 'ingiocabili' (Real, City e Bayern) ma siamo sicuri che sia andata proprio bene? Al Milan hanno tanti dubbi, visto che il Napoli è la squadra più in forma in Europa, ha distrutto il Liverpool ed eliminato l'Ajax, ha azzerato l'Eintracht Francoforte campione di Europa League. Spalletti si aspettava in cuor suo un'italiana come avversaria: sarà stato accontentato? La sua posizione è quella del grande favorito nella doppia sfida: avrà anche il vantaggio di poter fare turnover in campionato. Ma il Milan in Champions è una squadra che sa trasformarsi, il passaggio del turno a spese del Tottenham è un grande biglietto da visita, ha un Dna europeo che in gara diventa valore aggiunto e può ritrovare il miglior Leao. E nel confronto diretto di San Siro in campionato il Milan ha perso (2-1 a settembre) ma non ha affatto messo in evidenza tutta questa differenza. A proposito di portoghesi, l'Inter ritrova la rivale della finalissima di Coppa Campioni del 1965: era l'Inter che tutti conoscono a memoria, Picchi, Burgnich, Facchetti... Decise Jair. Il Benfica è la squadra che ha annichilito la Juventus nel doppio confronto dei gironi e che ha tantissimo talento. Come non ricordare Goncalo Ramos che ai mondiali entra al posto di un 'certo' Ronaldo e fa tre gol? Ma il gioiellino è Rafa Silva, il trequartista alle spalle della punta.

Joao Mario è ben noto agli interisti, mentre un punto in più per Inzaghi è l'assenza certa del campione del mondo Otamendi in difesa. Se una fortuna hanno indiscutibilmente avuto le italiane è quella di vedere City e Bayern di fronte nei quarti: una sfida da 1400 milioni considerato il valore di giocatori in campo. Guardiola dopo il Barcellona ha la maledizione della Champions che non è più riusito a vincere: e anche stavolta sarà subito tutto in salita. Sarà Haaland contro Benzema, ma soprattutto sarà Vinicius contro De Bruyne in quello che potrebbe essere un passaggio generazionale. Alla fine, una cosa è sicura: avremo almeno una italiana in semifinali e, se l'Inter batte il Benfica, ci sarà sicuramente una nostra squadra nella finalissima. Impensabile all'inizio della stagione. 

In Europa League la Juventus pesca lo Sporting Lisbona terzo nel campionato portoghese dominato dal Benfica, ma è la squadra che ha appena eliminato l'Arsenal capolista della Premier. Allegri è costretto a tornare a distanza di pochi mesi a Lisbona, dove la disfatta di Champions è ancora un ricordo fresco nella mente dei tifosi. I bianconeri poi troveranno in semifinale Manchester United o il Siviglia alterno di Sampaoli. Juve e Roma possono incontrarsi solo in fianle. Per Mourinho una sfida di grandi ricordi: contro il Feyenord nella ripetizione della finale di Conference dell'anno scorso. Gli olandesi, capolista in Eredivisie, hanno subito 4 gol dalla Lazio. La Fiorentina evita infine il West Ham di Scamacca e trova i polacchi del Lech Poznan: in una eventuale semifinale avrebbe la vincente di Basilea-Nizza. Occhio ai francesi che soprattutto in casa sono temibili.