La sosta nazionali è notoriamente l’incubo di ogni allenatore e purtroppo anche quest’ultima pausa non fa eccezione. In un calcio che va verso la programmazione di sempre più partite settimanali il rischio infortuni è dietro l’angolo e la sosta per le nazionali non fa prigionieri.
Sono diversi i giocatori rientrati nei propri club acciaccati o nel peggiore dei casi infortunati, il più grave Hakan Calhanoglu che ha riportato una lesione all’adduttore della coscia destra, rimarrà fermo per almeno due settimane con il concreto rischio di saltare la doppia sfida di Champions contro il Benfica. Rimanendo a Milano ma sponda rossonera non sono bune le notizie che giungono sulle condizioni di Pierre Kalulu che nel ritiro con la Francia ha rimediato un infortunio al polpaccio, salterà sicuramente l’incontro di campionato con il Napoli, i tempi di recupero si conosceranno settimana prossima a seguito di ulteriori visite, mister Pioli spera di riaverlo in tempo per la doppia sfida di Champions sempre con i partenopei.
Resterà ai box anche Zlatan Ibrahimovic, appena rientrato ha rimediato un infortunio muscolare alla coscia destra in ritiro con la Svezia, la prognosi è di uno stop almeno fio a metà Aprile. Rimanendo nell’ottica della sfida tra Napoli e Milan sembra non farcela il terzino polacco in forza agli azzurri Bartosz Bereszyński costretto allo stop per un problema al ginocchio sinistro rimediato in ritiro. Situazione da definire anche per Leonardo Bonucci che riscontrato un fastidio al perone nel ritiro azzurro, i tempi di recupero sono intorno ai 20 giorni.
Da valutare per Thiago Motta le condizioni di Zirkzee, a seguito della distorsione alla caviglia rimediata con l’Under 21 olandese, infortunio molto simile a quello del nostro Gnonto, disponibilità in vista della ripresa del campionato ancora da definire. Sembrano rientrati gli allarmi per lo spezzino Nzola che aveva lasciato preventivamente il ritiro con l’Angola, tornato a lavorare in gruppo e per il difensore dell’Udinese Bijol, uscito per una botta alla testa nella gara contro San Marino ma nulla di grave è stato riscontrato dalle analisi.
Il tema della sosta nazionali rimane dunque un tasto dolente per gli allenatori di club e la prospettiva di un aumento di partite settimanali non gli farà certo dormire sogni tranquilli.