Martedì 5 Novembre 2024
GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
Calcio

Napoli, prima sconfitta. Scatta l'allarme sulla condizione fisica

Il ko con l'Inter lascia perplessità: in cima alle inquietudini di Spalletti c'è la forma della squadra

Kvaratskhelia in azione contro l'Inter (Ansa)

Kvaratskhelia in azione contro l'Inter (Ansa)

Napoli, 5 gennaio 2023 - Prima o poi doveva succedere e, cabala a parte, è successo nell'occasione forse meno indicata: il Napoli assaggia il sapore della sconfitta in campionato e lo fa per mano di un'Inter apparsa più in condizione in ogni senso.

Le inquietudini di Spalletti

 Al di là del risultato in sé, che erode ma solo fino a un certo punto il margine sul Milan (ora comunque ancora a -5), è stata proprio la netta differenza di forma, sottolineata nel dopopartita anche da Luciano Spalletti, a lasciare più inquietudini nel capoluogo campano. Proprio le perplessità del tecnico toscano, che ha anche posto l'accento sull'urgenza di allenarsi di più e meglio, lasciano intendere che il ritardo in questione non sia stato previsto né programmato per arrivare magari più in palla in primavera, quando notoriamente le squadre dell'attuale allenatore azzurro cominciano a perdere smalto e punti. Insomma, è ancora presto per gli allarmismi anche perché prima del big match con la Juventus, un altro scontro diretto da non fallire, c'è la gara in casa di una Sampdoria rientrata invece dalla pausa carica al massimo e con l'ambizione di tirarsi presto fuori dalle sabbie mobili della zona retrocessione. Anche la sfida del Ferraris darà qualche riscontro in più sul reale stato di salute di un Napoli per la prima volta in stagione in totale balia dell'avversario e senza grandi idee in zona d'attacco: basti pensare al primo e unico tiro in porta, quello di Raspadori murato alla buona da Onana, arrivato praticamente in pieno recupero.

La statistica benaugurante

 Più meriti dei nerazzurri o demeriti dei partenopei? Se ne saprà di più nelle prossime settimane, quelle che, a cavallo tra i due gironi, cominceranno a dare una fisionomia sempre più netta alla classifica. Per ora, a parte lavorare a testa bassa e meditare su una fase difensiva ieri graziata a più riprese solo dall'imprecisione degli attaccanti di casa, i partenopei possono consolarsi pensando a una statistica. Si accennava alla cabala: ebbene, nelle due stagioni che l'hanno visto vincere il titolo a fine anno, il Napoli ha sempre perso la gara al rientro dalla sosta. Un semplice contentino da raccontarsi all'indomani di una serata storta o forse una delle tante coincidenze che stanno da mesi alimentando i sogni di un'intera città: di certo per dare seguito a questa statistica, gli azzurri sono chiamati a riprendere subito la marcia senza perdere di vista l'obiettivo e senza guardarsi alle spalle, dove l'onda delle inseguitrici si fa sempre più grossa e imponente.

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