Roma, 4 giugno 2021 - Maurizio Sarri sempre più vicino a diventare il nuovo allenatore della Lazio: è previsto un incontro tra il suo agente Ramadani e la dirigenza biancoceleste formata dal presidente Claudio Lotito e il ds Tare per formalizzare l'accordo e ufficializzare il suo arrivo dopo l'addio di Simone Inzaghi della scorsa settimana.
Il punto
"La trattativa resta aperta, vediamo che succederà, ma al momento non c'è l'accordo" aveva detto Claudio Lotito al Messaggero. Da sistemare principalmente gli accordi sul piano tecnico, su come gestire la squadra e come modificarla attraverso il prossimo mercato, dato che i sistemi di Maurizio Sarri prevedono l'utilizzo di una difesa a quattro, al contrario di quanto visto durante l'esperienza Inzaghi in cui la squadra ha sempre prediletto il sistema a tre difensori. Sul fronte economico invece non ci dovrebbero essere problemi, con Sarri che accetterebbe un contratto biennale con opzione sul terzo.
La carriera
Maurizio Sarri nell'ultima stagione è rimasto fermo senza panchina, ma vanta negli ultimi anni un curriculum importante. Con la Juventus ha vinto lo scorso Scudetto, mentre con il Chelsea ha conquistato l'Europa League nella stagione 2018/19. Nelle tre stagioni precedenti, passate sulla panchina del Napoli, non è mai sceso dal podio del campionato, con due secondi posti in cui per larghi tratti ha fatto sognare la squadra di tornare a vincere lo Scudetto a distanza di più di vent'anni. Precedentemente c'è da segnalare la promozione con successiva salvezza sulla panchina dell'Empoli, esperienza che ha dato il via alla sua ascesa nell'élite degli allenatori italiani, dopo una carriera che per 21 anni lo aveva fatto girovagare nei campionati minori, principalmente nella sua Toscana dove era partito nel 1990/91 con lo Stia. A livello individuale ha vinto la Panchina d'Oro nel 2016 e il Premio miglior allenatore al Gran Galà del Calcio AIC 2017, oltre a vari riconoscimenti come il Premio Bearzot, il Trofeo Maestrelli e L'Allenatore dei Sogni.
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