Torino, 6 febbraio 2023 - "Quello di domani è un scontro diretto dando un'occhiata alla classifica. Dobbiamo raggiungere i 40 punti per salvarci. Mi viene da ridere ma è così". E' estremamente pratico Massimiliano Allegri nell'analisi di Salernitana-Juventus: con i bianconeri attualmente al 13esimo posto e i granata sotto di appena lunghezze, conta vincere per iniziare a risalire piano piano la graduatoria e allontanarsi dalle zone pericolose, in attesa di novità extra campo. "Obiettivo? Darsene uno a livello di classifica ora è impensabile. Bisogna cercare di raggiungere quella che ci è davanti innanzitutto, pensando a lavorare per migliorare. Nelle ultime tre sfide abbiamo raccolto solo un punto, quindi dobbiamo riprendere il nostro cammino. All'Arechi - sottolinea il tecnico della Vecchia Signora - sarà una gara complicata, in un ambiente difficile. La Salernitana sta facendo bene e viene dal successo a Lecce. Bisogna affrontarla con il piglio giusto e un atteggiamento da squadra che si mette alla pari degli avversari. Maggiori stimoli nelle Coppe? I ragazzi lo sanno: dobbiamo fare bene sul campo, senza alibi. Non possiamo pensare di staccare la spina in campionato e di giocare solo le partite nelle Coppe".
Ipotesi tridente
Contro la formazione di Davide Nicola, che all'andata fermò sul 2-2 i piemontesi (con le polemiche finali per il gol del 3-2 di Milik erroneamente annullato), è possibile che Allegri si affidi al tridente composto da Chiesa, Di Maria e Vlahovic già dall'inizio. "E' un'ipotesi. Però abbiamo tanti giocatori che rientrano da lunghi periodi di inattività. Domenica inoltre abbiamo la gara con la Fiorentina, quindi ci sono delle valutazioni da fare. Ovviamente più calciatori tecnici sono in campo e meglio è, ma nel caso bisogna mettersi tutti a disposizione per dare una mano nella fase difensiva - afferma Allegri - Vlahovic? Lo vedo più leggero nella corsa e dinamico anche rispetto a quando è arrivato un anno fa. Speriamo che domani faccia gol. Lasciare fuori Kean in questo momento mi risulta complicato perché è cresciuto dal punto di vista mentale e tecnico. Moise sta diventando un calciatore importante e maggiormente responsabile". Chi sicuramente non ci sarà a Salerno sono Bonucci, Pogba e Paredes. "Il recupero di Leo è in linea con le aspettative. Le critiche a De Sciglio? Sta bene fisicamente ed emotivamente. E' sereno, è un ottimo calciatore, serio e professionale, come tutti gli altri".