Salerno, 7 febbraio 2023 - Dusan Vlahovic torna al gol (non segnava dal 15 ottobre) e la Juventus ritrova quella vittoria in campionato che mancava da un mese. Successo in salsa serba per i bianconeri all'Arechi di Salerno, con la Vecchia Signora a imporsi con un secco 0-3, trascinata dalla doppietta del centravanti classe 2000, inframezzata dal gol di Kostic. Madama sale così a quota 26 punti, raggiungendo al decimo posto Monza ed Empoli, mentre Candreva e compagni restano 16esimi con 21 punti.
La sblocca Vlahovic
Confermate le previsioni della vigilia: da una parte Davide Nicola si affida al tridente composto da Candreva, Dia e Piatek, mentre dall'altra Massimiliano Allegri punta sul 3-5-2 e lancia la coppia Di Maria-Vlahovic. Inizio d'autorità della Juventus, che prova subito a prendere in mano il pallino del gioco. Bella manovra al 4' dei bianconeri, con il cross di De Sciglio che viene spedito alto da Vlahovic. Dal canto suo la Salernitana non resta a guardare, provando a far male alla Vecchia Signora. Che però non concede nulla e al 25' può beneficiare di un calcio di rigore per fallo di Nicolussi Caviglia su Miretti. Dal dischetto Vlahovic non trema e batte Ochoa.
Raddoppio Kostic
Il sigillo dà fiducia all'attaccante ex Fiorentina, che al 33' prova il gran gol con un tiro da fuori su lancio di Di Maria: la sfera sorvola la trasferta non di molto. Passano quattro minuti ed è ancora il classe 2000 a prendersi i riflettori, smarcandosi di tacco e concludendo di poco sul fondo. Il raddoppio degli ospiti è nell'aria e arriva puntuale al 45': il solito Vlahovic ciabatta di destro un cross dalla sinistra e la conclusione diventa un assist perfetto per il connazionale Kostic, che gonfia di nuovo la rete. La reazione della Salernitana non si vede e all'ultimo secondo del primo tempo Locatelli potrebbe firmare il tris, sventato dall'uscita di Ochoa.
Eccolo il tris bianconero
Pronti via nella ripresa e Madama manda i titoli di coda sulla sfida: brutta palla persa di Nicolussi Caviglia, Fagioli verticalizza per Vlahovic, per il quale è un gioco da ragazzi trafiggere nuovamente Ochoa. I padroni di casa finalmente tentano orgogliosamente di rispondere e per un soffio Dia non insacca l'1-3 deviando il tiro-cross di Coulibaly. Ogni volta però che la sfera circola sulla trequarti campana, la sensazione è che la porta della Salernitana possa correre un pericolo. E così accade al 53' in occasione della clamorosa traversa centrata da Di Maria dopo il servizio di Vlahovic. L'inevitabile calo della Juventus dà la possibilità ai padroni di casa di accorciare il distacco, ma il mancino di Bonazzoli non inquadra il bersaglio grosso. Sull'altro fronte è prima Fagioli a rendersi minaccioso, poi è il turno del neo entrato Chiesa. All'85' i piemontesi potrebbero calare il poker, ma sono ancora sfortunati quando Kean - smarcato da Chiesa - colpisce il palo. Poco male per la compagine di Allegri, che torna a festeggiare i tre punti.