Salerno, 23 ottobre 2021 – E’ amaro l’esordio di Colantuono sulla panchina della Salernitana: nel secondo dei tre anticipi della nona giornata di Serie A, infatti, l’Empoli sbanca l’Arechi di Salerno 4-2 al termine di un match dai due volti. Nella prima metà di gara è stato infatti è stato schiacciante il dominio dei toscani, passati in vantaggio al 2’ con Pinamonti e capaci, sfruttando le amnesie difensive avversarie, di portarsi addirittura sul 3-0 in meno di 13’ con il raddoppio di Cutrone e l’autorete di Strandberg. Non paga, la formazione empolese ha calato anche il poker con la seconda rete di Pinamonti su rigore al 45’, ma poi si è adagiata un po’ troppo sugli allori e ha prestato il fianco alla reazione della Salernitana che nella ripresa, con il passaggio a quattro della linea di difesa, ha rialzato la testa riaprendo i giochi con la rete di Ranieri e l’autogol di Ismajli. La ritrovata grinta non è però bastata a riaccendere definitivamente i granata che nel finale non sono più riusciti a ribaltare la situazione.
Salernitana-Empoli 2-4, rivivi la diretta
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Primo tempo
Alla prima apparizione sulla panchina granata, Colantuono si affida alla difesa a tre e a Ribery per innescare le punte Gondo e Simy. Dall’altra parte Andreazzoli risponde con un 4-3-1-2 con Cutrone – preferito a Di Francesco – e Pinamonti a comporre la coppia d’attacco. Ed è proprio il numero 99 dei toscani, al primo affondo dopo poco più di un minuto a portare in vantaggio l’Empoli: innescato dal filtrante di Bandinelli, l’attaccante cresciuto nell’Inter beffa la difesa salernitana e trafigge da pochi passi Belec. Trovato subito l’1-0, l’Empoli adotta una strategia attendista lasciando campo alla Salernitana che al 9’ spaventa i toscani con una combinazione tra Ribery e Simy, il quale deposita il pallone in rete dopo aver scartato Vicario ma è colto in posizione di lieve fuorigioco. Una "sliding door" devastante per i campani, perché Patrick Cutrone, sul ribaltamento di fronte e al culmine di un’azione del tutto simile a quella del vantaggio iniziale, sigla il raddoppio empolese beffando la difesa dei campani con un taglio perfetto e, sul suggerimento di Haas deposita in rete il 2-0 esterno. Una mazzata tremenda per una Salernitana già all’angolo che 2’ più tardi capitola per la terza volta con l’autorete di Strandberg che devia nella propria un cross all’apparenza innocuo e basso di Henderson. Calato il tris, la formazione di Andreazzoli gioca sul velluto, con un buon possesso palla finalizzato alla ricerca della verticalizzazione. Dall’altra parte, invece, è troppo timida la reazione granata: la conclusione di Gondo al 23’ piazzata sul secondo palo è infatti troppo debole e non impensierisce Vicario. Più insidioso il tentativo al 30’ di Simy che però dal centro dell’area manda la palla sul fondo. Prima della pausa lunga c’è però spazio anche per il poker empolese, prima sfiorato da Cutrone, che su cross di Ricci non trova lo specchio della porta avversaria, e poi centrato da Pinamonti che si guadagna un rigore – assegnato con l’ausilio del VAR – e lo trasforma spiazzando Belec.
Secondo tempo
Si riparte con un triplo cambio per la Salernitana che getta nella mischia Obi. Zortea e Bonazzoli, passa alla difesa a quattro e riparte con un piglio rinnovato: al 47’, al termine di un’azione ben manovrata, infatti, i granata trovano il gol dell’1-4 con Ranieri che all’altezza del dischetto del rigore raccoglie l’assist di Ribery e trafigge Vicario. I nuovi innesti di Colantuono entrano bene in partita e ne trae giovamento la circolazione di palla dei granata che si mettono a spingere con determinazione, chiudendo l’Empoli nella propria metà campo. I lampi di classe di Ribery fanno malissimo alla difesa azzurra che rischia di capitolare anche 55’ quando Stranberg di testa costringe Luperto all’intervento sulla linea per evitare il gol. Rete del 2-4 che è comunque nell’aria e arriva pochi istanti più tardi quando Ismajli devia nella propria porta il pallone respinto dal palo su tiro di Kastanos. L’impeto granata prende sempre più vigore e porta alle occasioni di Obi e Simy che poi lascia il campo per far spazio a Djuric, quarto cambio dei granata. Andreazzoli prova allora a correre ai ripari gettando nella mischia Bajrami, Stulac e Zurkowski, ma è il neoentrato della Salernitana, in pieno recupero, a sfiorare per ben due volte il terzo gol granata. Il tempo rimasto per riaprire definitivamente i giochi è però troppo poco e così al triplice fischio di Doveri l’Empoli può tirare un forte sospiro di sollievo.
Tabellino
Salernitana (3-4-1-2): Belec; Aya (1' st Zortea), Strandberg, Jaroszynski; Kechrida (1' st Obi), Di Tacchio, Kastanos, Ranieri; Ribery; Simy (21' st Djuric), Gondo (1' st Bonazzoli). (1 Fiorillo, 12 Russo, 31 Gagliolo, 33 Delli Carri, 8 Schiavone, 63 Vergani). All.: Colantuono.
Empoli (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic (1' st Tonelli), Ismajli, Luperto, Marchizza; Haas, Ricci, Bandinelli (34' st Zurkowski); Henderson (27' st Stulac); Cutrone (27' st Bajrami), Pinamonti (47' st La Mantia). (1 Ujkani, 12 Hvalic, 7 Mancuso, 20 Fiamozzi, 23 Asllani, 27 Zurkowski, 42 Viti, 65 Parisi). All.: Andreazzoli.
Arbitro: Doveri di Roma.
Reti: nel pt al 2' e al 45' pt rig. Pinamonti, al 11' pt Cutrone, al 13' pt aut. Strandberg. Nel st al 3' Ranieri (S), al 10' aut. Ismajli
Angoli: 5-2 per la Salernitana Recupero: 2' e 5' Ammoniti: Stojanovic, Haas, Ranieri e Marchizza per gioco falloso.
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