Torino, 22 ottobre 2020 - Cristiano Ronaldo è asintomatico, ma ancora non si è messo alle spalle il Covid-19. La notizia anticipata dai media portoghesi ha trovato poi conferma. L'attaccante della Juventus, risultato infetto lo scorso 13 ottobre quando si trovava in Nazionale, si è sottoposto nella giornata di ieri a un tampone che ha dato esito positivo. Domani (venerdì) ne è in programma un altro: se il risultato fosse negativo, allora il cinque volte Pallone d'Oro sarà libero di porre fine all'isolamento fiduciario e di tornare in campo domenica sera contro l'Hellas Verona. Da protocollo infatti, per poter giocare, serve un tampone che attesti la sua guarigione 24 ore prima della gara in questione
E in Champions?
Stesso discorso per quanto riguarda la sua presenza in Juventus-Barcellona, valida per la seconda giornata di Champions League e in programma per mercoledì 28. Nel frattempo CR7 continua ad allenarsi a casa, dove l'attrezzatura e lo spazio per lavorare di certo non gli mancano. E come si evince dai social, l'ex Real Madrid sta bene e scalpita per riprendere la propria stagione, che lo ha visto cominciare con tre gol in due partite di campionato. Senza Ronaldo, è toccato ad Alvaro Morata sobbarcarsi l'attacco bianconero, con lo spagnolo a segno sia a Crotone che a Kiev con tre marcature totali, proprio come il fenomeno lusitano.
Tamponi per tutti
Di guardare i compagni da casa però Cristiano non ha più voglia: ecco perché si attende buone nuove dal prossimo tampone. Tampone a cui domani si sottoporranno pure tutti i membri del "Gruppo Squadra", anch'essi in isolamento fiduciario dopo la positività di Weston McKennie, rilevata il 14 ottobre. Nel caso in cui i test dovessero accertare la negatività dell'intero team, allora l'obbligo di isolamento finalmente cesserebbe.
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