Udine, 3 ottobre 2020 - Ci sono volute tre giornate alla Roma per trovare la prima vittoria in questa Serie A: contro l'Udinese i giallorossi si portano a casa i primi tre punti di questa stagione, sbloccando una gara complicatissima soltanto grazie alla magia di Pedro nel secondo tempo e alla sua prima marcatura nella nuova avventura italiana.
Nel primo tempo infatti la squadra di Paulo Fonseca ha rischiato veramente grosso contro i bianconeri che hanno lasciato agli avversari le redini del gioco. La tattica di Gotti è stata infatti quella di chiudersi in difesa e ripartire in velocità provando a far male soprattutto con Lasagna e Okaka, i due migliori in campo assieme a De Paul. A scongiurare lo svantaggio per la Roma ci ha pensato la prestazione monumentale di Ibanez: il difensore brasiliano è stato in grado di guidare il suo reparto quasi come un veterano con delle uscite decisive sugli attaccanti avversari.
A dargli una mano ci hanno pensato anche i guantoni di Mirante che hanno negato a Okaka la gioia del gol dell'ex. L'occasione più ghiotta del primo tempo però capita fra i piedi di Dzeko dopo 20 minuti di gioco, con la palla mandata di poco alta sopra la traversa.
Anche nel secondo tempo il copione è sempre lo stesso. L'Udinese resta chiusa in difesa ma al 55' è costretta ad inchinarsi alla pennellata perfetta di Pedro che con il destro manda la palla direttamente nel sette, lasciando di sasso Musso. La rete dello svantaggio però non scoraggia i bianconeri che tornano alla carica con due occasioni sprecate da Okaka, forse troppo nervoso in questa ripresa e per questo poco preciso nelle conclusioni.
È con il suo pallone che sfiora di poco il palo che si concludono le emozioni della partita: Fonseca non può di certo gioire per la prestazione dei suoi ragazzi ma si porta a casa tre punti pesantissimi in una partita che si sarebbe potuta mettere decisamente male per i giallorossi. Qualche rimpianto di troppo invece per l'Udinese per tutte le occasioni sprecate dai suoi attaccanti, bravi comunque a mettere in difficoltà la difesa avversaria fino alla fine del match.