Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE SPORT

Roma, mal di trasferta: è la peggior partenza dell'era Friedkin

I giallorossi mai così male lontani dall'Olimpico. Non era mai successo nella gestione americana

Con Mourinho il rendimento fuori casa è il peggiore degli ultimi anni

Con Mourinho il rendimento fuori casa è il peggiore degli ultimi anni

Roma, 19 ottobre 2021- Se il cammino della Roma fin qui è stato soddisfacente, la sconfitta in casa della Juventus ha sottolineato un dato preoccupante per quanto riguarda le partite giocate in trasferta. Da quando Jose Mourinho siede sulla panchina dei giallorossi la squadra ha mantenuto un buon rendimento soltanto in casa, mentre quando è lontana dall'Olimpico la situazione cambia drasticamente. Mai prima d'ora si era verificato un andamento simile, ma il portoghese ha ancora tutto il tempo per invertire la rotta.

 

Il fortino Olimpico

 

In casa per questa Roma non ci sono mai stati problemi: contando soltanto le partite giocate all'OIimpico i giallorossi sarebbero primi in classifica con 12 punti al pari di Napoli e Milan, le due squadre che stanno monopolizzando il campionato. Nel suo campo Mourinho ha ottenuto le vittorie contro Fiorentina, Sassuolo, Udinese ed Empoli senza mai sbagliare un colpo. A rovinare lo score della squadra però sono le prestazioni ottenute in trasferta, la vera nota dolente per l'allenatore portoghese che non ha ancora trovato la ricetta del successo lontano dalla capitale, finendo in un vortice di alti e bassi che è costato alla Roma molti punti in questo avvio di stagione.

 

Il peggiore avvio in trasferta

 

 

 

Una partenza così negativa fuori casa non era mai avvenuta nell'epoca dei Friedkin. Anzi, neanche sotto la gestione di Pallotta la Roma aveva fatto così male in trasferta, tanto da essere sedicesima nella speciale classifica che tiene conto soltanto dei match giocati lontano dal suo stadio. Con Mourinho i punti conquistati sono stati appena tre, quelli della vittoria all'Arechi contro la Salernitana. Per il resto sono arrivate una serie di sconfitte amare contro Hellas Verona, Lazio e infine Juventus, avversarie sicuramente insidiose ma che non giustificano il rendimento troppo altalenante. E pensare che per ben due anni, con Garcia nel 2013/14 e con Di Francesco quattro anni più tardi, nelle prime quattro trasferte di campionato la Roma era riuscita a portare a casa l'intero bottino, una condizione che adesso sembra utopia.

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ADA COTUGNO