Mercoledì 4 Dicembre 2024
MARIA SCOPECE
Calcio

Roma, Totti: "Chiamatemi Francesco, come sempre"

Totti diventa dirigente. Il suo ruolo lo sceglierà nei prossimi giorni

Francesco Totti (La Presse)

Francesco Totti (La Presse)

Roma, 18 luglio 2017. Francesco Totti resta alla Roma. Ieri pomeriggio è arrivato l'annuncio che tutti i tifosi giallorossi stavano aspettando dal 28 maggio, ultimo giorno da giocatore dell'ex capitano della Roma. "È finita la prima parte della mia vita da calciatore, adesso ne inizia un’altra più importante. Si riparte dall’inizio. Mi servirà del tempo per capire, passo dopo passo, con tranquillità e serenità il ruolo che mi si addice di più" - ha scritto Totti sul suo profilo Facebook da 1milione e 800mila contatti - "Per questo, mi metterò a disposizione di questa società, dal settore giovanile al Presidente. Fino al 28 maggio ho pensato solo al calcio, a divertirmi e a dare un contributo importante alla squadra. Come dovrete chiamarmi? Continuate a chiamarmi Francesco. Come sempre". 

TOTTI: "DA DIRIGENTE AVRÒ LA STESSA GRINTA E LO STESSO SPIRITO, FORSE ANCHE DI PIÙ". L'ex numero 10 ha esplicitato il suo punto di vista, ha raccontato le sue emozioni e i suoi programmi futuri in una lunga intervista a Roma tv, l'emittente della società capitolina. "Il 28 maggio 2017 per me è un giorno storico, importante, un giorno che mi ha colpito tantissimo. Un giorno particolare che terrò sempre con me, sarà difficile spiegare le sensazioni e le emozioni che ho provato" - dice Totti - "Il calcio è la mia passione, è tutto: divertimento, amicizie, fare gol e divertirmi, conoscere persone nuove. È una cosa che tocca qualunque settore importante del mio cuore. Non avrei mai terminato quella partita, quella giornata. Per me era troppo importante, significativa ed emozionante. Racchiudeva 25 anni e più della mia storia con la Roma. Il rettangolo di gioco mi ha dato tanto e ho cercato di dare tanto per la gente che giorno dopo giorno mi ha dato tanto amore". Il neo dirigente giallorosso ha poi parlato del suo futuro provando ad immaginare cosa gli aspetterà da domani. "Avrò la stessa testa e lo stesso spirito, forse ancora di più: avendo tanta esperienza calcistica ho più possibilità di dare una grande mano ma si inizia una nuova avventura. Ho preso questo tempo per riflettere, e il tempo mi servirà per capire e entrare in questa società, passo dopo passo con tranquillità e serenità per capire il ruolo che mi si addice di più" - conclude il campione giallorosso - "Io fino al 28 maggio ho pensato solo al calcio, a divertirmi e a dare un forte contributo alla squadra. Adesso cambio pagina e registro e mi metterò a disposizione a 360°, dal settore giovanile fino al presidente. Poi ci vorranno 6 mesi, un anno, due anni, non lo so. Non so quanto tempo ci vorrà per capire cosa preferisco realmente". Insomma cambia tutto e non cambia niente per Totti: "Sul biglietto da visita? Ci sarà scritto quello che c’è scritto adesso: Francesco, AS Roma".