Roma, 6 settembre 2020 - Accanto al mercato, una delle priorità della nuova gestione targata Dan Friedkin sarà il ritorno di Francesco Totti alla Roma. I rapporti fra l'ex capitano giallorosso e la società si erano talmente incrinati da portare una rottura fra le parti, ma senza Pallotta e Baldini sembra possibile vederlo ancora all'interno della dirigenza nei prossimi anni.
Addirittura l'incontro tra Totti e il nuovo presidente è atteso a brevissimo: nel corso della settimana Friedkin e il figlio dovrebbero tenere il primo CdA di questa nuova avventura per chiarire definitivamente i vari ruoli manageriali e capire come rendere effettivo il ritorno del grande campione. Dal canto suo l'ex capitano non ha mai nascosto di ritornare alla Roma con vesti diverse e il cambio al vertice potrebbe rappresentare l'occasione giusta per rilanciarsi sotto questo punto di vista, abbandonando la strada che lo avrebbe portato a diventare un procuratore.
La volontà quindi c'è da entrambe le parti, ma ancora non è chiaro qual è il ruolo che occuperebbe Totti all'interno di questa nuova dirigenza. L'ipotesi più probabile è quella di restringere il suo campo di lavoro alle giovanili, consentendogli così di affiancare Bruno Conti alla ricerca di nuovi giovani promettenti da rilanciare in prima squadra. Ma non è escluso che Friedkin possa decidere di dargli un incarico più impegnativo come quello di direttore tecnico da affiancare al direttore sportivo che al momento resta Morgan De Sanctis.