Roma, 28 maggio 2017. Quella che doveva essere la gara della festa per l'ultima volta del Capitano Francesco Totti in gialloorsso è stata una partita piena di colpi di scena e ribaltamenti di fronte. Il Genoa ha più che onorato il suo ultimo match in campionato vendendo molto cara la pelle e restando in partita fino agli ultimi secondi. Tuttavia la voglia di Champions della Roma è stata più forte di tutto. I giallorossi chiudono questa stagione a 87 punti e con un secondo posto più che meritato.
FORMAZIONE. Per l'ultima gara in giallorosso di Totti il tecnico Spallettetti si affida alla sua formazione tipo. In porta il solito Szczesny, davanti la linea a quattro con Fazio, Manolas, Ruediger ed Emerson Palmieri. Il centrocampo è affidato a Strootman e De Rossi, in avanti Nainggolan a supporto del tridente d'attacco formato da El Shaarawy, Dzeko e Salah.
PRIMO TEMPO. PELLEGRI, IL 16ENNE CHE HA GELATO L'OLIMPICO. Quella che sarebbe dovuta essere l'ultima passerella per Francesco Totti inizia con una doccia fredda per il pubblico dell'Olimpico. Al 3' minuto Pietro Pellegri, un ragazzo di 16 anni, porta il Genoa in vantaggio con un tiro di destro che manda la palla nell'angolino in basso a sinistra. La Roma si riorganizza e al 10' Edin Dzeko colpisce il palo con un sinistro da centro area. Dopo soli pochi secondi Dzeko accorcia le distanze spendendo la palla in rete nel corso di una mischia in area di rigore. Dopo 9 minuti è ancora Dzeko a mettere in pericolo la porta di Lamanna, ma il suo destro viene parato. Al 35esimo è El Shaarawy che prova a raddoppiare ma il portiere genoano si fa trovare preparato. Lamanna para anche il destro di Dzeko che al 41esimo aveva raccolto un assist di Kevin Strootman. In pieno recupero è ancora Pellegri che fa sobbalzare il pubblico dell'Olimpico ma il suo tiro finisce alto. Le due squadre vanno a riposo sul pareggio che per la Roma significa terzo posto perché, nel mentre, il Napoli sta vincendo al Marassi.
SECONDO TEMPO. IL GOAL DELL'EX PORTA LA ROMA IN CHAMPIONS LEAGUE. Alla ripresa tutto il pubblico dell'Olimpico vive nell'attesa di vedere entrare in campo il suo Capitano. Quel momento arriva al 53esimo quando Spalletti sostituisce Mohamed Salah con Francesco Totti. Pochi minuti prima Ninkovic aveva messo a rischio il risultato ma Szczesny ha parato un destro insidioso. L'ingresso del numero 10 in campo subito sentire, al 68esimo serve una bella palla a Stephan El Shaarawy che con un colpo di testa la manda sotto la traversa dove, però, Lamanna si fa trovare pronto. Al 74esimo Daniele De Rossi sembra sbloccare in positivo la situazione. Il suo sinistro sfrutta al meglio un assist di Dzeko e batte Lamanna. È tripudio all'Olimpico con Capitan Futuro che corre sotto la Sud trovando anche l'abbraccio di Totti. È una gioia effimera perché al 79esimo Lazovic riporta il Genoa in parità con un colpo di testa da distanza ravvicinata. L'incubo per i giallorossi si materializza pochi minuti dopo quando il solito Lazovic colpisce un clamoroso palo. La Roma vive 17 minuti di tensione indescrivibile fino a quando Perotti, ex rossoblu, infila il suo sinistro nell'angolino in basso a destra. L'Olimpico può aggiungere alla festa per il saluto al Capitano quella per la conquista del secondo posto che significa accesso diretto alla Champions League.