Roma, 29 settembre 2022 - Fin qui Jose Mourinho non ha potuto sfruttare tutte le potenzialità di Gini Wijnaldum: il centrocampista è arrivato a Roma nel corso dell'estate per consentire alla squadra di compiere un salto di qualità in una zona nevralgica del campo, ma lo sfortunato infortunio dopo pochissime partite ne ha compromesso l'andamento della stagione. Il valore del giocatore però non si discute e, nell'attesa di riaverlo a disposizione, Tiago Pinto lavora già per il riscatto dal Psg.
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Rientro per il nuovo anno
Nei prossimi giorni Wijnaldum si sottoporrà ad alcune visite di controllo per monitorare la sua situazione a un mese dall'infortunio. La frattura alla tibia non gli ha permesso di essere gande protagonista con la Roma così come aveva immaginato, ma il suo ritorno sarà importante per tutta la squadra: stando alle prime informazioni, il centrocampista potrebbe non tornare prima del 2023 e quindi sarebbe costretto ad almeno altri due mesi di stop per poi riprendere la giusta forma durante la pausa per il Mondiale, ma i nuovi esami potranno fornire un quadro della situazione molto più chiaro.
Operazione riscatto
Anche se fin qui si è visto poco, Mourinho crede molto in Wijnaldum così come tutta la Roma che è già all'opera per proporre il riscatto al PSG. L'avventura con i parigini è già finita dopo un anno e un ritorno in Francia sarà difficile: per questo motivo Tiago Pinto vorrebbe far leva sulla volontà del giocatore e abbassare la cifra pattuita al momento della cessione che si avvicina ai 10 milioni di euro. Il gm giallorosso proverà a strappare uno sconto entro i prossimi mesi per chiudere un'operazione relativamente economica per un nome da big.