Roma, 14 marzo 2023 - La vittoria nel match di andata di Europa League contro la Real Sociedad è arrivata ad un prezzo altissimo. Se da una parte però Pellegrini, oltre ai 30 punti di sutura è sicuro della presenza in campo giovedì, seppur dovendo indossare un caschetto protettivo, resta ancora in dubbio la Andrea Belotti. Il centravanti della Nazionale, oggi effettuerà un controllo alla mano destra, dopo l'operazione che ha subito, in seguito alla frattura di due dita della mano destra. Il controllo odierno sarà decisivo per sapere se il gallo potrà o meno essere parte del match di Anoeta, dopo aver saltato la sconfitta contro il Sassuolo. Dall'ambiente giallorosso filtra ottimismo, quanto meno per la presenza in panchina dell'ex Torino in Spagna, insieme ai propri compagni.
Nella giornata di ieri intanto José Mourinho ha serrato i ranghi, parlando con la squadra in seguito alla sconfitta subita contro il Sassuolo. Un faccia a faccia con i suoi ragazzi, per dare nuova linfa ai giocatori in vista delle prossime due partite che si annunciano decisive per il futuro della stagione. Giovedì ci sarà la sfida di ritorno contro la Real Sociedad, con l'ambiente di San Sebastian che si preannuncia pirotecnico. Il vantaggio di due reti accumulato all'Olimpico permette ai giallorossi di dormire sonni relativamente tranquilli. L'appuntamento però è importante non solo per il valore del risultato, ovvero accedere ai quartri di finale di Europa League, ma anche dal punto di vista economico. Il passaggio del turno turno garantirebbe un rientro economico tra i 6 ed i 7 milioni di euro. Dopo l'incontro continentale però non ci sarà tempo per prendere fiato. Domenica sarà tempo di derby, una sfida di per sé già importante, impreziosita ulteriormente dal valore di classifica. In palio ci saranno infatti punti fondamentali, sia per la Roma, sia per la Lazio, nella corsa ad un posto nella prossima edizione della Champions League.
La Uefa ha comunicato oggi chi sarà l'arbitro dell'incontro. A dirigere Real Sociedad-Roma sarà il rumeno István Kovács, direttore di gara nella finale della scorsa Conference League, quando a Tirana i giallorossi sollevarono il trofeo continentale nella prima edizione della competizione, a scapito del Feyenoord, sconfitto per 1-0. Goleador di serata fu Zaniolo. Kovács ha arbitrato la Roma anche nell’andata dei sedicesimi di finale di Europa League dell’edizione 2020/2021 (Braga-Roma 0-2) e nella fase a gironi della scorsa Conference League in Roma-Zorya Luhansk 4-0, in occasione del quale fu concesso l'unico rigore in favore dei giallorossi dall'arbitro. Penalty sbagliato nell'occasione da Jordan Veretout. Uno score dunque perfetto per i giallorossi quando a dirigerli c'è stato il fischietto proveniente dalla Romania. Per quanto concerne le ammonizioni, il fischietto rumeno ne ha estratte 7 contro giocatori della Roma per una media di 2,3 a gara. Per Kovács sarà al contrario al debutto assoluto in un match della Real Sociedad. Al VAR ci sarà il tedesco Bastian Dankert, che è stato assegnato già due volta alla Roma nel ruolo di addetto VAR. In entrambe le circostanze, i giallorossi hanno portato a casa la vittoria anche in questo caso senza subire gol: Roma-HJK Helsinki 3-0 del 15 settembre 2022, nella fase a gironi di questa Europa League e Roma-Leicester 1-0 del 5 maggio 2022, la semifinale di ritorno di Conference League.
Abraham sacrificato per il Fair play finanziario?
Se la formazione è totalmente concentrata sui prossimi 180' di gioco, in cui i giallorossi si giocano il passaggio ai quarti di Europa League e il derby di ritorno, con vista Champions. Dall'altra parte, i vertici della società giallorossa hanno già iniziato a far girare gli ingranaggi di mercato. Tra queste ci potrebbe essere il cartellino di Tammy Abraham lontano dal Tevere. La Roma infatti starebbe pensando di sacrificare il britannico per non sforare il Fair Play Finanziario, visto anche il rendimento al di sotto delle aspettative dell'ex Chelsea. Le sirene dalla Premier League per lui suonano spesso e volentieri e diversi club sarebbero pronti a presentare un'offerta ufficiale. Fin qui i giallorossi hanno pagato 5 milioni, ai quali ne dovranno essere aggiunti altri 35 entro il 2025.
La valutazione del club per la punta inglese è molto elevata: si parla di 75 milioni necessari per spingere i capitolini a rinunciare al proprio bomber. Una valutazione monstre che potrebbe spaventare molti club. Certamente la valutazione potrebbe subire variazioni in base al rendimento del ragazzo classe '97. Se dovesse continuare il trend non positivo di questa prima parte di stagione, il cartellino potrebbe anche essere rivalutato al ribasso, scendendo fino ai 60 milioni. Saranno valutazioni da fare per evitare sanzioni relative al Fair Play Finanziario, che potrebbe, nel peggiore dei casi, vedere il mercato della Roma bloccato.
Sempre sul fronte mercato, la prestazione disastrosa di Kumbulla nel match contro il Sassuolo ha rimesso in discussione la permanenza del difensore albanese. Il ragazzo classe 2000 è passato in meno di una settimana da eroe inatteso nella vittoria di Europa League, dove ha segnato il gol del 2-0 all'Olimpico, rete dal peso specifico elevatissimo nel doppio confronto, a quello di difensore inaffidabile, i cui colpi di testa caratteriali, influenzano troppo negativamente le prestazioni sul campo. Contro gli emiliani infatti il calcio rifilato dal balcanico a Berardi è costato un rigore e un uomo alla sua squadra allo scadere del primo tempo, mentre il risultato era ancora in bilico su 1-2 per il Sassuolo.
Il giudice sportivo non è stato clemente con l'atteggiamento violento del difensore giallorosso. Saranno infatti due le giornate di squalifica che l'albanese dovrà scontare prima di poter tornare agli ordini di José Mourinho in Serie A. Tra le altre cose la bravata di domenica ha rimesso in discussione la permanenza nella Capitale del giocatore di 23 anni. Il contratto del giocatore scade nel 2025 e il club vorrà monetizzare la sua uscita, ma resta difficile pensare ad una plusvalenza per il ragazzo arrivato dall'Hellas Verona. Sulle sue tracce c'è forte il Torino di Juric. Il tecnico croato ha un'alta considerazione del ragazzo, dato che lo ha già allenato proprio ai tempi degli scaligeri, ma occhio alla concorrenza. Anche Bologna, Fiorentina e Lecce sarebbero sulle tracce del ragazzo, con i salentini che potrebbero tentare di ottenere l'albanese in un potenziale scambio di giocatori. Tutti scenari che si evolveranno nelle prossime settimane.