Roma, 27 luglio 2018. Francesco Totti, in ritiro con la Roma per la tournée americana, torna a parlare con i suoi tifosi. Alle 9 di mattina a San Diego (in Italia le 18 di pomeriggio), si è messo a disposizione al fuoco di fila delle domande dei sostenitori giallorossi via Twitter. Le domande spaziano dalle impressioni sul ritiro ai nuovi acquisti della società di Trigoria. “Al momento sta andando nel migliore dei modi, con serenità, strutture megagalattiche” – dice l’ex Capitano giallorosso sul tour americano – “Ci hanno accolto benissimo a San Diego e la tournée ha preso piede come volevamo. La squadra si sta allenando bene, i nuovi si stanno inserendo, speriamo lo facciano il prima possibile. Mi piace lo spirito che hanno e come si comportano. E’ la strada giusta per cose importanti”. Il dirigente giallorosso parla anche dei nuovi acquisti della rosa di Di Francesco puntando l’attenzione, in particolare, su Coric, Kluivert e Pastore.
"E’ normale che tra l’emozione e il cambiamento, la lingua, non sia mai facile. Ma con l’aiuto dei veterani riusciranno a inserirsi bene. Questi giovani hanno grande prospettiva” – continua Francesco Totti – “Coric tecnicamente è portato e spero che ce lo faccia vedere. E’ giovane e forte, sicuramente i tifosi della Roma rimarranno a bocca aperta”. Del giovane Kluivert lo sorprende la somiglianza fisica con il più famoso padre. “Di viso sono uguali, ma come giocatori sono ben diversi. Il papà era più goleador d’area, lui è velocista” – aggiunge Totti – “Ti punta spesso, cerca sempre l’uno contro uno e ti può mettere in difficoltà in qualsiasi momento. E’ molto esile, ma anche cattivo e utile alla causa. Farà vedere le sue qualità”. Infine Pastore, il più noto al palcoscenico italiano tra gli acquisti stellati di Monchi. "Lo conosciamo tutti, è un giocatore di qualità e quantità. Era il giocatore che serviva in questo momento, è un ragazzo eccezionale, disponibile con tutti” – dice l’ex numero 10 giallorosso – “Non fa vedere agli altri che è un giocatore sopra la media, è un top player che ci fa piacere avere con noi. Aspettiamo di vedere lui, sia gol che assist. Non lo responsabilizziamo troppo, se le prenderà da solo, ha il carattere giusto”. Infine un pensiero per il tecnico Di Francesco: “Quando ho saputo che sarebbe stato il prossimo allenatore, pensando che ero agli sgoccioli ero dispiaciuto perché sarebbe stato perfetto avere lui all’ultimo anno. Oltre che è un amico è un grande allenatore, spero che possa rimanere a lungo”.