Roma 29 aprile 2023 - Dopo una partita a tratti noiosa, senza tiri in porta, nel recupero all'Olimpico succede di tutto. Pareggio rocambolesco maturato tra il 93' e il 96' di gioco, dopo un match in cui nessuna squadra era riuscita a tirare in porta prima di allora. Al vantaggio di Abraham, che trasforma in gol il grande recupero e la progressione di Çelik, risponde Saelemaekers, con un tocco da pochi passi, su cross millimetrico di Leao. Una grande gioia prima e una doccia gelata pochi istanti dopo per il pubblico dell'Olimpico.
Non cambia nulla in classifica, Roma e Milan si spartiscono la posta in palio e rimangono appaiate al quarto posto a quota 57 punti, rispettivamente a 4 e 2 punti da Lazio seconda e Juventus terza. Si sfregano le mani invece Inter e Atalanta. I milanesi con un successo nel match di San Siro contro i biancocelesti possono agganciare questa coppia e trasformarla in un terzetto. I bergamaschi invece, trovando i tre punti contro il Torino possono arrivare a -1 ed entrare con prepotenza nella corsa alla prossima Champions League.
Le parole di Mourinho
Intervenuto nel postpartita di Roma-Milan, José Mourinho si rammarica per il pareggio ottenuto contro i rossoneri, ma fa comunque i complimenti alla sua squadra, che ha messo in campo una prestazione di altissimo livello. "Solo noi possiamo giocare una partita contro il Milan con tutte le difficoltà che avevamo. Non siamo una squadra ricca - dice il tecnico lusitano - ogni giocatore che si perde è un problema grande. Non ne abbiamo perso uno, ma tanti. Arrivare quarti sarebbe un traguardo incredibile, penso che solo noi possiamo farlo. Per questo motivo sono più orgoglioso che triste. I tre punti erano vicini, ma sono più orgoglioso che triste".
Alla domanda sulla scelta di schierare il doppio attaccante, il tecnico ha glissato l'argomento parlando di come tutti possono venire chiamati in causa in qualunque momento. "Ci sono allenatori che giocano come vogliono, scelgono un modello e un sistema, scelgono i giocatori. Se non gioca il giocatore A, gioca il giocatore B che è uguale: noi dobbiamo costruire partita dopo partita con quelli che abbiamo a disposizione. Questi ragazzi sono fantastici".
Il tecnico ha anche parlato dell'emergenza in difesa, visto l'infortunio capitato a Kumbulla nel match odierno. "Ne approfitto per fare i complimenti alle ragazze e al mister per lo Scudetto - dice Moruinho - la squadra femminile ha un difensore centrale che viene dal Bayern Monaco, lei può giocare con noi".
Il tecnico chiude il proprio intervento promettendo battaglia per la lotta nella zona Champions e Europa League. "Siamo lì, facciamo tutto quello che possiamo. La partita di oggi? Per noi sono due punti persi"
Le parole di Pioli
Proprio come dichiarato da José Mourinho, anche Pioli non è soddisfatto del risultato finale e sperava in un successo per diventare padrone del proprio destino nella corsa alla prossima Champions. Il tecnico rossonero fa però un applauso ai suoi, che nonostante l'avversario ostico è riuscita a mettersi in mostra, peccando però di precisione nei metri conclusivi. "Non abbiamo giocato male - dice l'allenatore del Milan - ci sono mancate le giocate giuste negli ultimi 30 metri. È un peccato non aver sfruttato delle situazioni. Sapevamo che la difficoltà era sbloccare la gara, non ci siamo riusciti: più passa il tempo più cala la lucidità, non è il risultato che volevamo, ma abbiamo rimediato a un risultato negativo per quanto visto in campo. Io credevo alla vittoria perché in questo momento stiamo bene, ma oggi è stata una partita strana. Su 106 minuti ne sono stati giocati 49, è stato difficile. Comunque averla ripresa nel finale vuol dire crederci sempre. Per Mourinho sono due punti persi? Anche per noi, stasera andiamo a casa tutti scontenti".
Spostandosi poi sul lato tecnico del match, il tecnico ha preferito non entrare nel dettaglio riguardo la posizione in campo di Diaz. "Abbiamo giocato con due trequartisti. Le posizioni per creare difficoltà c'erano, ci è mancato un po' di ritmo, lo spunto". L'allenatore ha però continuato parlando del fatto che la prestazione non sia stata perfetta, ma che non sia stato sbagliato l'atteggiamento proposto in campo. "Non è vero che - afferma il tecnico rossonero - non abbiamo aggredito la partita. Noi possiamo fare meglio, ma per dare ritmo alla partita bisogna essere in due. Potevamo aprire velocemente il gioco sulla sinistra, avevamo più qualità e gamba, ma per avere ritmo ci vogliono due squadre che giocano a calcio e molte meno interruzioni".
Domandato sulla questione Leao, il tecnico dice che si poteva sfruttare meglio il talento del portoghese. Pioli però non recrimina nulla sulle scelte in campo del giocatore, dichiarando che nel complesso ha fatto un'ottima partita. "Poteva attaccare più la profondità. Quando lo abbiamo fatto abbiamo sempre creato occasioni pericolose. Abbiamo perso tanti palloni. Volevamo la vittoria, ma la squadra ha giocato e lottato. In alcuni casi è stato più altruista, in altri meno. Però ha fatto un’ottima partita, sta bene ed è importante per noi".
Pioli ha concluso parlando del turno infrasettimanale e dell'Euroderby di Champions League, sempre più vicino. "Con la partita di oggi giocheremo 7 partite in 21 giorni. Penseremo una partita alla volta. Avremmo Lazio, Juve, Samp... Le partite sono poche e quest’anno sono tante le italiane impegnate in Europa per fortuna”.
Le parole di Saelemaekers
Autore del gol che è valso il pareggio al 96', è intervenuto nel postpartita di Roma-Milan anche Alexis Saelemakers. Il giocatore è consapevole dell'importanza del suo gol, ma come il proprio allenatore si rammarica per il singolo punto ottenuto. "Gol importante per me, ma più importante per la squadra. Peccato che non siamo riusciti a prendere i tre punti perché erano molto importanti per noi. Usciamo così così, contenti per il punto, ma ce ne servivano tre punti. Ora dobbiamo solo concentrarci per il finale di stagione. Un solo tiro in porta? I dettagli fanno la differenza in partite così. Oggi era molto difficile, non si trovavano spazi. Ci prendiamo l'1-1 e guardiamo ai prossimi incontri. Dobbiamo andare avanti".