Festa Milan a Roma (Lapresse)
Roma, 25 febbraio 2018 - Il Milan non si ferma più: se all'andata gli scontri diretti avevano rappresentato il vero punto debole della squadra rossonera, in questo girone di ritorno sembra che le partite più importanti diano la giusta carica emotiva ai ragazzi di Gattuso che non sbagliano più un colpo. Prima la Lazio, poi la Sampdoria e adesso la Roma: una vittoria molto convincente all'Olimpico arrivata grazie a uno splendido secondo tempo dove la gestione della situazione di vantaggio è stata impeccabile.
Serie A, risultati e tabellini
La Roma ha provato a impostare la sua solita partita andando a gestire il possesso di palla per vie centrali per poi privare le imbucate verticali verso Schick, oggi preferito a Dzeko, oppure andando a cercare Cengiz Under, oggi meno in forma rispetto alle altre ultime partite.
Roma-Milan 0-2, rivivi la diretta
Poche azioni importante in un primo tempo di studio dove sono state realmente poche le fiammate interessanti. Il Milan ha giocato un avvio prudente in cui sono risultate pericolose soprattutto le avanzate palla al piede di Calhanoglu che però, al momento della sterzata verso il centro del campo, ha sempre trovato qualche intoppo. Non perfette su di lui le chiusure di Bruno Peres, spesso in ritardo ma mai realmente colpevole di gravi occasioni contro nel primo tempo.
La partita vera si è giocata nella ripresa con il Milan più predisposto alla ripartenza come sembrava già suggerire il finale di primo tempo e una Roma a basso ritmo tutt'altro che pericolosa. Subito avanti i rossoneri: 3 minuti di ripresa e una splendida palla di Suso, che ha liberato il sinistro con la sua solita finta, per Cutrone che passa alle spalle di Manolas e tocca il pallone in maniera sporca ma decisiva per battere Alisson.
E da lì per la Roma è stata notte fonda. Tante contromosse disperate: il doppio centravanti Dzeko-Schick, Defrel per Under, la carta disperata Gerson, ma mai un'azione in grado di mettere in pericolo Donnarumma se non un tiro di Defrel molto complicato e una palla mal gestita da Schick che si è fatto anticipare da una splendida uscita bassa del portiere rossonero.
E quindi grandi occasioni in ripartenza per il Milan che ha sprecato tanto con Calhanoglu ma ha saputo sfruttare benissimo la sua unica chance con Calabria: duetto veloce con il neo entrato Kalinic che lo manda davanti alla porta dove batte Alisson con un pallonetto forse fuori dal suo bagaglio tecnico.
Vittoria meritata, risultato ineccepibile. Il Milan trova il suo terzo successo consecutivo e si porta a -6 dalla Roma, a -7 dalla zona Champions League occupata al momento dall'Inter, prossimo avversario dei rossoneri. Per la Roma invece continua la crisi di gioco a cui si aggiunge la seconda sconfitta nel giro di pochi giorni: Di Francesco deve cambiare qualcosa perché al momento è fuori dalle prime quattro.
Tabellino e pagelle
ROMA (4-3-3): Alisson 6.5; Bruno Peres 5.5, Manolas 5.5, Fazio 6, Kolarov 5; Pellegrini 6 (35'st Gerson sv), Strootman 6, Nainggolan 5 (19'st Dzeko 6); Under 5 (28'st Defrel 5.5), Schick 6, Perotti 5.5 In panchina: Skorupski, Lobont, De Rossi, El Shaarawy, Juan Jesus, Florenzi, Jonathan Silva, Capradossi Allenatore: Di Francesco 5
MILAN (4-3-3): G.Donnarumma 6.5; Calabria 7, Bonucci 7, Romagnoli 7, Rodriguez 6.5; Kessie 6.5, Biglia 6.5, Bonaventura 6.5 (45'st Montolivo sv); Suso 6.5 (37'st Borini sv), Cutrone 7 (22'st Kalinic 6.5), Calhanoglu 6.5 In panchina: A.Donnarumma, Guarnone, Abate, Gomez, Musacchio, Zapata, Locatelli, Mauri, Montolivo, Andre' Silva Allenatore: Gattuso 7
ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo 6.5
RETI: 3'st Cutrone, 29'st Calabria NOTE: serata fredda e piovosa, terreno in discrete condizioni. Ammoniti: nessuno. Angoli: 8-3 per la Roma. Recupero: 1'; 4'.