Roma, 1 giugno 2019 - Non solo l'allenatore, con il testa a testa tra Paulo Fonseca e Sinisa Mihajlovic entrato nel vivo: la Roma ha un'altra questione da sistemare, ovvero il delicato ruolo di portiere. NOVITA' PERIN - Bocciato ormai senza appello Robin Olsen e promosso con riserva (a causa dell'età non più verde) Antonio Mirante, i giallorossi sono a caccia di un numero 1 affidabile che possa ripercorrere le orme di Alisson. I profili che più stuzzicano gli appetiti del quartier generale di Trigoria sono Alessio Cragno e Salvatore Sirigu, con una preferenza per il primo perché decisamente più giovane. Di mezzo c'è però la forte resistenza del Cagliari, che proprio pochi giorni fa ha blindato il suo estremo difensore, prolungando il contratto fino al 2024. Gli intoppi ci sono anche per la pista Sirigu, che difficilmente l'ambizioso Torino lascerà andare specialmente dopo l'addio plateale e inaspettato di Gianluca Petrachi, destinato ad accasarsi proprio a Roma. Ecco quindi che sbuca il terzo profilo: i giallorossi sono stuzzicati dall'idea di fare uno scambio tra Stephan El Shaarawy e Mattia Perin. Quest'ultimo è reduce da una stagione con più ombre che luci alla Juventus, chiuso dalla concorrenza con Wojciech Szczesny e soprattutto da qualche problema fisico di troppo. Due fattori che hanno fatto perdere il treno della Nazionale all'ex Genoa, che con la casacca giallorossa potrebbe rilanciare le sue quotazioni e, soprattutto, sistemare un ruolo che quest'anno si è rivelato il tallone d'Achille della Roma. MIRANTE VERSO PARMA? - Sullo sfondo, Bartlomiej Dragowski, rivelazione della seconda metà di campionato nella quale ha letteralmente tenuto a galla l'Empoli a suon di miracoli e Odisseas Vlachodimos del Benfica, che però piace anche a Newcastle e Manchester United. Chissà che ai giallorossi alla fine non occorrano addirittura due portieri, visto che Mirante potrebbe tornare al Parma. Tutto dipenderà dal club ducale, che può scegliere la via della continuità riscattando Luigi Sepe per 5,5 milioni dal Napoli, oppure riabbracciare il classe '83, con cui il rapporto si interruppe bruscamente dopo il fallimento di 4 anni fa. Difficile però che la Roma voglia privarsi di Mirante, che ha mantenuto la porta inviolata nelle ultime 4 vittorie dei capitolini, collezionando un totale di 5 "cleen sheets" in 9 presenze dopo l'avvicendamento con Olsen, diventando in questo lasso di tempo il miglior interprete del ruolo in quanto a percentuale di parate in Serie A.
CalcioRoma, caccia a un portiere: piacciono Cragno, Sirigu e Perin