Roma, 12 giugno 202- Da una parte all'altra della capitale: dopo il disinteresse della Lazio è la Roma a partire alla carica per l'affare Dries Mertens, giocatore dalla grande esperienza e che piace molto a Jose Mourinho. Proprio come successo per i biancocelesti, spinti soprattutto dal grande rapporto che c'è tra Maurizio Sarri e il belga, anche in questo caso la società sta valutando bene i pro e i contro di questo trasferimento che potrebbe pesare tanto dal punto di vista economico.
L'usato sicuro
Nell'ultima stagione Mourinho ha lanciato molti giovani alla Roma che hanno pienamente ripagato la sua fiducia. Sarà da loro che l'allenatore ripartirà in vista della prossima stagione, ma come in ogni squadra che ha allenato in carriera non dimentica mai una buona dose di esperienza, ossia quei giocatori "navigati" capaci di risolvere le partite più difficili. E' questo il caso di Mertens, l'usato garantito che permetterebbe all'attacco di fare uno step in più: il miglior marcatore della storia del Napoli ha dimostrato di avere ancora qualche cartuccia da sparare e potrebbe essere affiancato ad Abraham, inamovibile titolare dell'attacco pensato dallo Special One.
Questioni economiche
Ci sono però due ostacoli principali che potrebbero essere molto difficili da aggirare. Il primo è legato al rinnovo con il Napoli che potrebbe scattare anche in automatico: per adesso non ci sono grandi segnali d'intesa ma Mertens ha comunque gli azzurri come priorità principale e sarebbe molto difficile vederlo con la maglia di una rivale. In più i nuovi parametri UEFA non sorridono ai Friedkin. Secondo la normativa da poco introdotta il monte ingaggi non deve superare il 70% del fatturato e per questo la Roma non solo dovrà cercare di tagliare qualche stipendio, ma non potrebbe offrire al belga il contratto che chiede o in ogni caso superare di molto lo stipendio messo sul piatto dal Napoli.
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