Roma, 25 dicembre 2020 - Mentre tutti i giocatori della Roma stanno trascorrendo il Natale assieme alle loro famiglie, dalla Germania Justin Kluivert punzecchia la sua ex squadra nel corso di un'intervista rilasciata a Redbull.com. Il giocatore ha parlato della sua nuova esperienza, commentando l'addio ai giallorossi che non gli avevano concesso più spazio.
Le differenze tra Italia e Germania
"La mia vita a Roma è stata ovviamente molto bella", ha ricordato Kluivert, "Lì abitavo a dieci minuti dal mare e potevo andare in barca quando avevo il giorno libero. Il tempo non è come lì, ma la città di Lipsia è molto bella". Il modo di vivere del giocatore è totalmente cambiato in pochi mesi: l'olandese si è calato in una nuova realtà dove però non si è ancora inserito totalmente. In Bundesliga ha giocato soltanto 6 partite segando un gol, rendimento identico a quello della Champions League.
L'addio alla Roma
Salutare i giallorossi sembrava l'unica alternativa per Kluivert che dalla ripresa dei campionati dopo il lockdown ha trovato sempre meno spazio nella formazione di Paulo Fonseca: "Nel mio primo anno a Roma mi sono dovuto adattare, ma sentivo che il meglio sarebbe arrivato la seconda stagione. Che nonostante gli infortuni è andata nella giusta direzione. Ho segnato 7 gol, di cui due prima della quarantena. Dopo lo stop ho giocato meno e sono rimasto deluso. “Non andrà così per tutta la stagione”, ho pensato". Per questo l'alternativa migliore era quella di cercare fortuna altrove: "A fine anno avevo alcuni club interessati tra cui il Lipsia e a loro ho detto subito di sì. Mi sono consultato anche con mio padre e anche a lui è sembrato il passo da fare".
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