Venerdì 22 Novembre 2024
FILIPPO MONETTI
Calcio

Roma-Feyenoord, allarme scontri ultras. Il precedente del 2015 che spaventa

Il sindaco Gualtieri: "Ho chiesto il divieto di trasferta per gli olandesi"

Gli scontri del 2015 a Roma con protagonisti gli ultras del Feyenoord

Gli scontri del 2015 a Roma con protagonisti gli ultras del Feyenoord

Roma 17 marzo 2023 - Non c'è spazio per gioire della qualificazione ai quarti d Europa League, che già si iniziano a temere gli scontri tra tifosi che la partita potrebbe generare. È questa la situazione della Roma, che grazie allo 0-0 di ieri ha potuto festeggiare il passaggio del turno nella seconda competizione continentale. La violenza degli ultras infatti sta diventando sempre più un problema. Solo in questa tre giorni europea, le scene di guerriglia urbana a Napoli e San Sebastian, così come gli episodi dentro lo stadio a Friburgo e Sivas, con protagoniste le squadre italiane, hanno rubato la scena ai risultati sul campo.

Il sorteggio odierno di Nyon ha decretato che la Roma affronterà il Feyenoord, in una rivincita della finale di Conference League di Tirana dello scorso anno. La partita però ha rievocato immagini forti nella memoria sportiva giallorossa. Nel 2015 infatti le due squadre già si affrontarono, con una vera e propria invasione di tifosi olandesi che rese per 48 ore Roma un vero e proprio putiferio. Danni in tutta la città, compresa la "Barcaccia" a Piazza di Spagna, un danno quantificato in 1,2 milioni di euro. Giornate tese che videro 28 tifosi finire in manette, di questi però solo 6 finirono a processo, con condanne fino a 4 anni. Lo scontro tra i tifosi si rinnovò proprio a Tirana alla vigilia della finale.

Gli ultras olandesi mettono paura alla giunta cittadina e proprio per questo a settembre fu vietata la trasferta ai tifosi di Rotterdam, nel match dei gironi di Europa League contro la Lazio "per preservare la città da possibili disordini". Una misura che il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha dichiarato di aver già richiesto al ministro dell'interno Piantedosi. "Ho chiesto al ministro Piantedosi di valutare l’ipotesi del divieto di trasferta per i tifosi del Feyenoord e di avere un atteggiamento molto duro, a tutela della città di Roma e del Paese tutto. Ho espresso la mia preoccupazione per questo incontro che, tra l'altro, cade proprio alla viglia dell'arrivo in città degli ispettori del Bie per l'Expo di Roma, quindi c'è un ulteriore motivo di attenzione. Abbiamo già visto episodi di violenza molto gravi in passato, a maggior ragione serve attenzione in un momento così delicato per la città”. Queste le parole del primo cittadino della Capitale, in un evento in cui ha incontrato per la prima volta il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca.

Intanto il guanto di sfida dei tifosi olandesi è già stato lanciato sui social network. I commenti dei supporter del Feyenoord sui social network hanno alzato il tiro della sfida, scrivendo "Distruggeremo la vostra città", sotto il post con cui la Roma ha annunciato l'esito del sorteggio. Non proprio i termini più concilianti, in vista di una sfida calcistica.

Le condizioni della squadra

Oggi a Trigoria è iniziata la preparazione in vista del derby che può valere il secondo posto in campionato. Lavoro in palestra per i protagonisti di Anoeta, mentre gli altri hanno svolto esercizi in campo con esercitazioni tecnico-tattiche. Mourinho intanto perde Karsdorp per la stracittadina. Il giocatore olandese nel match di ieri è stato costretto ad uscire dal campo dopo uno scontro di gioco con Rico. Il terzino giallorosso ha ricevuto una spallata in pieno volto dal giocatore spagnolo, uscendo con il naso insanguinato. Gli esami a cui è stato sottoposto oggi, hanno evidenziato la rottura del naso, come impressione dal campo. Sarà necessaria un'operazione, che verrà effettuata domani. Il terzino salterà dunque il derby e tornerà a disposizione dopo la pausa per le nazionali. Contro la Lazio spazio per Nicola Zalewski sulla destra, che ieri ha preso il posto dell'olandese e disputato una buona gara nel secondo tempo.