Martedì 5 Novembre 2024
ADA COTUGNO
Calcio

Roma: la guerra fredda con Dzeko

Il bosniaco non ha nessuna intenzione di lasciare la capitale, ma non è ancora arrivata la pace con Fonseca. E intanto i giallorossi esaltano il loro nuovo capitano

Dzeko in tribuna durante la partita contro lo Spezia

Dzeko in tribuna durante la partita contro lo Spezia

Roma, 24 gennaio 2021- Sarebbe stato il secondo atto di un dramma consumato nel giro di appena quattro giorni, ma ci ha pensato il capitano Lorenzo Pellegrini a tirare fuori dai guai la sua Roma, vittima dell'incantesimo del piccolo ma coraggioso Spezia. La vittoria per 4-3 arrivata nei minuti di recupero è stata una vera e propria ancora di salvezza per i giallorossi che si ritrovano adesso ad attraversare il periodo più difficile di tutta la stagione.

Dzeko, la lite con Fonseca e la voglia di restare

Dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia a Trigoria è accaduto di tutto: due dirigenti messi alla porta, spogliatoio spaccato e una grande lite tra Paulo Fonseca e molti dei suoi fedelissimi, fra i quali Edin Dzeko che è stato escluso dall'ultima partita di campionato. La motivazione ufficiale è da ritrovare in un piccolo infortunio subito qualche giorno fa, ma la situazione potrebbe essere più grave di ciò che la Roma vuole mostrare. Tra il bosniaco e il suo allenatore ci sono state parole pesanti, ma l'intenzione del giocatore resta quella di continuare a giocare con la maglia giallorossa, come ribadito qualche settimana fa. E pazienza se la fascia da capitano potrebbe non tornare sul suo braccio: la priorità per Dzeko è quella di centrare la qualificazione in Champions League, obiettivo condiviso con tutta la squadra di cui continua a essere grande leader. Ci penserà Tiago Pinto a fare da mediatore in questa circostanza, ma non è escluso che in caso di offerta irrinunciabile a società possa decidere di far partire l'attaccante.

Pellegrini vero leader

Se la Roma è ancora viva il merito è soprattutto di Pellegrini che con molta probabilità sarà il capitano di questa squadra anche nei mesi a venire. La responsabilità era di quelle pesanti da trasportare ma il giocatore, con una maturità e un carattere da vecchio trascinatore, ha saputo prendere in mano la situazione e regalare ai suoi compagni una vittoria importantissima sotto tutti i punti di vista. E di sicuro non poteva trovare modo più bello per festeggiare la sua centesima presenza con la maglia giallorossa, un traguardo bagnato da un gol importantissimo e da una prestazione da leader vero. Fin qui in campionato ha segnato 4 gol e fornito altrettanti assist, crescendo sempre di più partita dopo partita, una costante che agli occhi di Fonseca lo ha fatto diventare ormai insostituibile.

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