Roma, 23 maggio 2018 - Non un gran periodo per Radja Nainggolan, che qualche giorno fa ha scoperto di essere stato escluso dai convocati per la spedizione del Belgio ai prossimi Mondiali. E i problemi potrebbero non essere finiti qui.
TRA ECCESSI E CINA - Pare infatti che la posizione dell'ex centrocampista del Cagliari si sia indebolita anche in casa Roma: colpa proprio della fresca batosta legata alla burrascosa fine del rapporto con la sua Nazionale e delle conseguenti valutazioni che farà il club giallorosso. Nainggolan ha da poco compiuto 30 anni e non è reduce dalla sua migliore stagione in carriera, tanto per usare un eufemismo. Più che all'interno del rettangolo verde, il belga ha deluso fuori, con comportamenti spesso poco professionali e fuori le righe. Basti pensare ai fatti di Capodanno, con quei noti video su Instagram che stavano per spingere la Roma ad ascoltare le sirene cinesi. Anzi, a dirla tutta, la società di Pallotta sarebbe stata molto propensa a lasciare andare il Ninja, se non fosse stato per il brusco dietrofront operato dagli investitori asiatici per varie questioni burocratiche. Stavolta, con un'intera sessione di mercato alle porte, lo scenario potrebbe essere molto diverso.
L'EREDE - Anche perché la valutazione di Nainggolan si aggira sui 30 milioni, una cifra non eccessiva per i migliori club d' Europa. E, soprattutto, perché la Roma sta sondando il terreno per non farsi trovare impreparata davanti un'eventuale cessione di lusso a centrocampo, con il belga tra i maggiori indiziati. Sotto i riflettori giallorossi c'è già da tempo Jack Wilshere, che a fine giugno si svincolerà dall' Arsenal. Non si tratta di un nome inedito nella Capitale: il classe '92 era stato vicino a indossare la casacca della Roma già due estati fa, salvo poi porre il veto su un trasferimento che oggi incontrerebbe meno ostacoli. Merito del progetto giallorosso, che sta acquisendo sempre maggiore credibilità, specialmente dopo l'ottima Champions League appena disputata. Resta però lo scoglio dell'ingaggio visto che Wilshere percepisce 4 milioni a stagione. E, soprattutto, resta da decifrare il futuro dell'attuale baluardo del centrocampo di Di Francesco: Nainggolan a Roma sta bene e, a sua volta, il club capitolino non ha fretta di liberarsi di un giocatore che unisce duttilità a una forza fisica devastante. E che, soprattutto, si candida a diventare ancora di più il simbolo di una squadra che dal dopo Totti in poi necessita fisiologicamente di un leader.
GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
CalcioRoma, si lavora al dopo Nainggolan. Spunta la pista Wilshere