Roma, 30 maggio 2020 - La Roma del futuro sembra dover ripartire da nuovi volti. Non solo per l'intervista di Pastore che lascia presagire un mercato in cui ci sarà un occhio di riguardo per il tetto ingaggi, ma anche per lacune zone delicate del campo dove sembra inevitabile un bel rinnovo di persone. Parliamo ovviamente del terzino destro, ruolo spinoso negli ultimi anni di Roma, diventato un problema dopo il caos con Florenzi.
L'ex capitano giallorosso è andato via per mancanza di spazio ma le alternative probabilmente non convincono a pieno. Bruno Peres è rientrato anche con buoni risultati ma non viene visto come un titolare, Spinazzola potrebbe andare via e Santon ha più chance di essere impiegato sull'altro piede. Vero, ci sarà la permanenza di Zappacosta, ma non è detto che dopo la fine di questo campionato l'ex Torino venga riscattato dal Chelsea.
Allora spuntano nomi interessanti dal continente sudamericano. Uno, che in Sudamerica ci gioca ancor,a è l'argentino Montiel, l'altro, arrivato già da tempo in Europa, è il colombiano Santiago Arias. Montiel del River Plate è un nome che gira anche attorno ad altri club italiani, tra cui il Torino, ed è un profilo decisamente di spinta: fa più l'esterno da 3-5-2 che il terzino a quattro, ma il suo grande fiato gli permette di giocare su tutta la fascia.
Arias invece viene da una mancata esplosione a Madrid dopo gli ottimi esordi al Psv Eindhoven, e cerca rilancio per valorizzare un potenziale importante. Sono due nomi da tenere d'occhio in generale per il mercato, soprattutto per una Roma che sembra intenzionata a cambiare le proprie figure nel ruolo di terzino destro.