Roma, 7 gennaio 2019 - Dalla padella alla brace alla maxi multa. Lo scivolone social di Franck Ribery riassume tutti gli eccessi e i veleni che agitano tante esistenze online. Tutto è nato dal filmato che l’attaccante del Bayern Monaco, 35 anni, ha pubblicato su Instagram: immortalava l’esclusiva bistecca ricoperta d’oro che il campione francese si apprestava a mangiare con la famiglia a Doha, nel ristorante dello chef turco Salt Bae. Prezzo del piatto, circa 300 euro (per altro la pietanza sarebbe stata offerta a Ribery) una cifra ben inferiore a quella trapelata inizialmente, ma comunque ritenuta immorale. E tra chi ha criticato la punta transalpina, c’è stata la giornalista sua connazionale Audrey Pulvar, che non ha esitato a polemizzare con i suoi commenti al post.
Apriti cielo. Ribery, non certo il più riflessivo degli assi del calcio, ha subito controbattuto: "Non vi devo nulla – ha scritto –. Tutto quello che guadagno lo devo a Dio, a me, ai miei genitori. Non mi venite a cercare quando faccio beneficenza. A chi mi critica auguro di fare una carriera più fortunata di quel che ora dimostra". Poi ha aggiunto strali francamente irriferibili contro gli hater da tastiera che lo avevano bersagliato.
Toni che hanno abbondantemente superato i confini di un normale confronto, per quanto acceso. E così è dovuto intervenire con una reprimenda il direttore sportivo del Bayern, Hasan Salihamidzic. "Franck – ha detto – ha usato parole che non possiamo accettare come Bayern Monaco e da un nostro giocatore. Ho parlato con lui per un lungo periodo e gli ho detto che avrebbe ricevuto una pesante multa. Ha accettato questa punizione". Un inizio d’anno da dimenticare per Ribery, che si appresta la prossima estate a lasciare i bavaresi dopo dodici anni.
Un paio di mesi fa aveva spintonato un giornalista che l’aveva criticato. Ora lo scontro sui social, che ha portato però a una multa reale e pure salatissima. Ben più di quella deliziosa carne dorata.
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