Kepa (Ansa)
Napoli, 5 agosto 2022 - I giorni della svolta sul mercato sono alle porte: per la precisione già in questo fine settimana il Napoli potrebbe dare l'accelerata decisiva per regalare a Luciano Spalletti un estremo difensore e un attaccante.
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Sorpresa Keylor Navas?
Tutti gli indizi conducono rispettivamente a Kepa Arrizabalaga e Giacomo Raspadori, anche se con un presidente come Aurelio De Laurentiis le sorprese sono spesso dietro l'angolo. Ci sarebbe proprio lo zampino del patron dietro l'idea Keylor Navas e le motivazioni sono presto dette: il costaricano porterebbe agli azzurri quel tasso di leadership ed esperienza perso con l'addio di David Ospina e il Paris Saint-Germain sarebbe disposto a contribuire al pesante ingaggio fino al 2024. Nonostante le preferenze di ADL tutto sembra però apparecchiato per l'operazione rilancio di Kepa, il portiere dei record grazie agli 80 milioni sborsati nel 2018 dal Chelsea per prelevarlo dall'Athletic Bilbao: un investimento senza precedenti per un portiere che tuttavia non avrebbe poi rispettato appieno le aspettative. Questo almeno è ciò che è successo a Londra: chissà che l'aria di Napoli non possa rigenerare lo spagnolo, per il quale è stato raggiunto l'accordo sulla base di un prestito secco nel quale gran parte dello stipendio monstre (9 milioni) dovrebbe essere pagata dal Chelsea. Da limare ci sono solo dei dettagli sui bonus personali e di squadra: niente che non possa essere risolto nel giro già di questo weekend, l'ultimo prima dell'inizio del campionato. Il tempo stringe e i problemi da risolvere per il club partenopeo non sono finiti qua: entro pochi giorni bisogna rinnovare il contratto di Alex Meret, poi girarlo in prestito - con lo Spezia in pole - e infine trovare un degno sostituto, che potrebbe essere il solito Salvatore Sirigu.
L'offensiva per Raspadori
Insomma, le idee in casa Napoli sono chiare: il problema è riuscire a fare tutto in fretta. E nel 'tutto' è compresa anche la ricerca di un erede di Dries Mertens: il prescelto, ormai non è più un mistero, è Raspadori, un nome che mette tutti d'accordo. A cominciare dal diretto interessato, passando per Spalletti e arrivando a De Laurentiis, pronto a scendere in campo in prima persona per rinforzare il reparto offensivo. Con il classe 2000 è già tutto fatto sulla base di un quinquennale da 2,4 milioni, mentre con il Sassuolo c'è ancora da trovare la piena intesa: l'impressione è che i 30 milioni messi sul piatto dal Napoli possano bastare per regalarsi il tanto agognato successore di Mertens.
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