Roma, 18 agosto 2017 – La Serie A tornerà ufficialmente in campo sabato alle 18.00 con la gara inaugurale del campionato tra Juventus e Cagliari. Le 20 squadre al via non sono ancora al completo visto che il calciomercato è ancora nel vivo ma oggi andremo a scoprire le probabili formazioni, o meglio come giocherebbero al momento tutte le partecipanti del prossimo campionato.
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Atalanta – Cambiano gli interpreti ma la filosofia rimane identica: Gasperini farà affidamento al 3-4-3 che ha segnato il record storico di punti nella scorsa stagione anche se la rosa presenta diversi cambiamenti. Gli acquisti principali riguardano la trequarti con Ilicic che darà più qualità rispetto a Kurtic (ancora in rosa ma indietro nelle gerarchie) e le fasce dove Conti (già al Milan) e Spinazzola (promesso sposo della Juve) al momento sarebbero sostituiti da Gosens e Castagne. Importante infine il ritorno di De Roon a centrocampo. Formazione tipo (3-4-3) Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Castagne, De Roon, Freuler, Spinazzola; Ilicic, Petagna, Gomez.
Benevento – Il primo anno di Serie A dei campani è un’autentica scommessa vista la scarsa esperienza della rosa ed il poco budget a disposizione per il mercato. Baroni ha accolto nella sua rosa giocatori più maturi per la A come i romani Cataldi e D’Alessandro oltre che al terzino Letizia, già in A col Carpi due stagioni fa. Davanti ci si affiderà al solito Ceravolo oltre che al nuovo acquisto Coda. Il colpo di maggiore esperienza è Andrea Costa per il centro della difesa. Formazione tipo (4-4-2) Belec; Letizia, Lucioni, Costa, Di Chiara; Ciciretti, Cataldi, Viola, D’Alessandro; Ceravolo, Coda.
Bologna – Una rivoluzione al centro della difesa e due colpi di esperienza per provare a rafforzare la rosa senza cedere nomi importanti: questa la strategia del Bologna che dopo un pre campionato da incubo spera di riprendersi nella prossima Serie A. Il mercato ha portato De Maio e Gonzalez in difesa e soprattutto Palacio in attacco, profilo ideale per giocare con più moduli e dare fiato a Mattia Destro. A centrocampo i problemi dell’anno scorso li dovrà risolvere l’acquisto di Andrea Poli. Formazione tipo (4-2-3-1) Mirante; Torosidis, De Maio, Gonzalez, Masina; Poli, Taider; Verdi, Palacio, Di Francesco; Destro.
Cagliari – Con Borriello con le valigie in mano è difficile immaginare il Cagliari di domani. Il mercato non ha portato rinforzi in attacco e al momento senza il capocannoniere dell’anno scorso davanti ci sarebbero i soli Sau e Farias. Per ora le partenze sono state più importanti degli acquisti visto che hanno lasciato la Sardegna in ordine di importanza Bruno Alves, Murru e Di Gennario, sostituiti da Andreolli, Romagna e Cigarini. Ci si aspetta ancora qualche mossa di mercato per aggiustare una squadra profondamente incompleta. Formazione tipo (4-3-1-2) Cragno; Padoin, Pisacane, Andreolli, Miangue; Barella, Cigarini, Ionita; Joao Pedro; Sau, Farias.
Chievo – Maran avrà a disposizione sostanzialmente la squadra dell’anno scorso con un Pucciarelli in più e qualche giocatore di esperienza (non titolare l’anno scorso) in meno. La principale novità è rappresentata proprio dall’ex Empoli che darà maggiore velocità all’attacco mentre l’ossatura di grande esperienza rimarrà identica ad un anno fa per confermare la precoce salvezza.
Formazione tipo (4-3-1-2) Sorrentino; Cacciatore, Dainelli, Gamberini, Gobbi; Castro, Radovanovic, Hetemaj; Birsa; Pucciarelli, Inglese.
Crotone – Gli squali hanno costruito una squadra per confermare quanto di buono fatto nel girone di ritorno della passata stagione anche se le incognite inevitabilmente non mancano. Interessante l’acquisto di Cabrera per il centro della difesa così come il ritorno di Budimir in attacco visto il rientro al Sassuolo di Falcinelli dal prestito. A centrocampo la scommessa è Mandragora che farà coppia con il più esperto Izco. Tra gli altri giovani da valutare anche Giovanni Crociata, promessa del Milan da tenere d’occhio. Formazione tipo: (4-4-2) Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Cabrera, Martella; Rohden, Izco, Mandragora, Nalini; Trotta, Budimir.
Fiorentina – La rivoluzione più importante è quella di casa Viola, squadra più stravolta da questa sessione di mercato. Tantissime le partenze eccellenti a cui si aggiungerà presto anche quella di Nikola Kalinic. Pioli ha visto rafforzare di fatto solo il pacchetto di centrali con gli arrivi di Vitor Hugo, Milenkovic e Pezzella. Negli altri ruoli fortissime scommesse: in difesa si punta su un Mario Gaspar che non ha convinto in pre stagione così come sugli esterni le forti scommesse Zekhnini e Gil Dias dovranno evitare di far rimpiangere Bernardeschi. Ci si aspetta molto dai principali acquisti Benassi e Simeone che dovranno contribuire alla rincorsa europea dei viola. Formazione tipo: (4-2-3-1) Sportiello; Gaspar, Hugo, Astori, Olivera; Benassi, Badelj; Chiesa, Saponara, Dias; Simeone.
Genoa – Anche al Genoa la sessione di mercato ha portato grossi cambiamenti, ma sotto la Lanterna sono più abituati a questo genere di estati. In attacco per compensare la cessione di Simeone sono arrivati Lapadula e Centurion (che verrà utilizzato da esterno e non da 10) mentre a centrocampo il ritorno di Bertolacci dà maggiore dinamismo e qualità. Rivoluzionata totalmente la difesa con gli acquisti di Rossettini e Zukanovic. Formazione tipo (3-4-3) Perin; Biraschi, Rossettini, Zukanovic; Lazovic, Bertolacci, Veloso, Laxalt; Pandev, Lapadula, Centurion.
Inter – Ci si aspettava un tipo di mercato diverso ma la sostanza data da Spalletti ha portato maggiore ottimismo e fiducia nei confronti della rosa di partenza. I cambi grossi sono stati fatti in difesa dove assieme a Skriniar è arrivato Dalbert e presto potrebbero aggregarsi anche Joao Cancelo ed un altro difensore centrale. Poi dal centrocampo in su i nerazzurri hanno fatto spese a Firenze con gli acquisti di Vecino e Borja Valero. Il resto nonostante le voci è rimasto immutato e quindi l’asse con Perisic e Candreva esterni e Icardi centravanti è confermata. Formazione tipo (4-2-3-1) Handanovic; Ansaldi, Skriniar, Miranda, Dalbert; Gagliardini, Vecino; Candreva, Joao Mario, Perisic; Icardi.
Juventus – L’addio di Bonucci ha destabilizzato l’ambiente ma il mercato juventino ha preso piano piano la sua forma. Prima l’arrivo di De Sciglio e Douglas Costa, poi Bernardeschi ed infine Matuidi hanno completato la rosa bianconera in attesa di sapere se servirà o meno un altro centrale. Con l‘arrivo del francese dal PSG Allegri torna ad avere la soluzione del centrocampo a tre che potrà rappresentare una forte alternativa al modulo del finale della passata stagione. Formazione tipo (4-3-3) Buffon; De Sciglio, Chiellini, Barzagli, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Higuain, Dybala.
Lazio – La squadra dell’anno scorso è stata modificata il minimo necessario visto che per ora ha lasciato la Capitale solamente Biglia direzione Milan e prontamente sostituito dal suo omologo Lucas Leiva. Per il resto bisogna fronteggiare la possibile partenza o esclusione dalla rosa di Keita che senza liquidi in entrata difficilmente potrà essere compensata. Acquistati due profili per allungare la panchina come il jolly Marusic e l’attaccante Caicedo. Formazione tipo (3-5-2) Strakosha; Wallace, De Vrij, Radu; Basta, Parolo, Leiva, Milinkovic Savic, Lukaku; Immobile, Felipe Anderson.
Milan – Una squadra quais interamente nuova: il mercato rossonero è stato trionfale in questa sessione estiva e nonostante la rosa della scorsa stagione fosse stata in grado di centrare la qualificazione europea la via scelta è stata quella del totale rinnovamento. Dentro quindi difensori di altissimo livello come Bonucci, Rodriguez, Conti e Musacchio, centrocampisti di assoluta affidabilità come Biglia e Kessie, trequartisti del calibro di Calhanoglu e attaccanti dello spessore di André Silva e probabilmente Nikola Kalinic. Tutto il necessario per mettere nel mirino il quarto posto Champions League. Formazione tipo (4-3-3) Donnarumma; Conti, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Biglia, Bonaventura; Suso, André Silva, Calhanoglu.
Napoli – Solo acquisti per la panchina: nessuna cessione importante, nessun arrivo di rilievo. Tranquilla l’estate napoletana per quest’anno visto che casi come quello di Higuain non si sono ripetuti e clamorosi bracci di ferro di mercato non ci sono stati. L’unica nota di rilievo è l’acquisto di Ounas che potrà essere un’ottima alternativa durante la stagione. Formazione tipo (4-3-3) Reina; Hysaj, Koulibaly, Albiol, Ghoulam, Hamsik, Jorginho, Zielinski; Callejon, Mertens, Insigne.
Roma – La grande scommessa di quest’anno è la Roma che con Di Francesco in panchina sarà molto difficile da inquadrare prima dell’esordio. Cessioni illustri in estate come quelle di Rudiger, Salah e in minima parte di Paredes hanno stravolto il valore della rosa che al momento si è rafforzata con profili come Hector Moreno, Gonalons, Defrel ed il giovane Under. I terzini sono stati rafforzati con l’arrivo di Karsdorp dal Feyenoord, chiamato a dare un contributo migliore rispetto a quello di Bruno Peres. Ci si aspetta ancora un colpo in attacco e forse un nuovo centrale per capire quale sarà la vera Roma. Formazione tipo(4-3-3) Alisson; Peres, Manolas, Fazio, Kolarov; Nainggolan, De Rossi, Strootman; Defrel, Dzeko, Perotti.
Sampdoria – Il mercato ha indebolito fortemente la squadra di Giampaoloche dovrà fare i conti con una rosa nuova e forse meno attrezzata rispetto ad un anno fa. Dolorose le partenze di Muriel e Schick (ancora blucerchiato ma prossimo alla partenza) in attacco e di Bruno Fernandes sulla trequarti; in estate è andato via anche Skriniar per completare il processo di partenza di tutti gli uomini chiave dell’anno scorso. Per ora i rinforzi sono abbastanza fiacchi: il miglior colpo è quello di Murru in difesa mentre Gaston Ramirez è più una scommessa che una certezza. Davanti per ora è arrivato solamente Gianluca Caprari e manca un vero attaccante d’area. Formazione tipo (4-3-1-2) Puggioni; Sala, Silvestre, Ferrari, Murru; Barreto, Torreira, Linetty; Ramirez; Caprari, Quagliarella.
Sassuolo – L’arrivo di Bucchi non ha portato grosse conseguenze sul mercato tanto che per ira le uniche operazioni di rilievo sono state le partenze per Roma sponda giallorossa di Pellegrini e Defrel, rimpiazzati con scommesse o calciatori già in rosa. Il rientro di Falcinelli dal prestito copre il buco lasciato dal francese in attacco mentre a centrocampo si potrà puntare o sui rientri dagli infortuni di Missiroli e Magnanelli oppure su Sensi, chiamato alla definitiva consacrazione. Interessante il colpo Goldaniga in difesa visto che è stato anche trattenuto Acerbi. Formazione tipo (4-3-3) Consigli; Lirola, Acerbi, Goldaniga, Peluso; Duncan, Magnanelli, Sensi; Berardi, Falcinelli, Politano.
Spal – Il ritorno in Serie A dei ferraresi è stato caratterizzato da una campagna acquisti decisamente buona che potrebbe portare ancora giocatori di spessore come Marco Borriello. Per il momento sono state importanti le conferme di Meret (secondo anno di prestito) e Vicari in difesa così come gli acquisti affidabilissimi di Paloschi, Grassi e la coppia difensiva Oikonomou-Felipe. Unica pecca la partenza di Bonifazi che ha dovuto fare ritorno al Torino. La squadra ha pochi mezzi per salvarsi ma può sfruttare il livello non superiore della concorrenza per centrare un traguardo storico. Formazione tipo (3-5-2) Meret; Oikonomou, Vicari, Felipe; Lazzari, Grassi, Viviani, Mora, Konate; Paloschi, Floccari.
Torino – La squadra si presenta con pochi cambiamenti ma sostanziali rispetto all’anno scorso. In porta ci sarà Sirigu ad ereditare il ruolo di Joe Hart, la coppia centrale è stata rinnovata con gli acquisti di Lyanco e N’Kolou, a centrocampo Rincon ha sostituito Benassi e davanti Berenguer può aumentare il tasso tecnico della squadra aggiungendo la sua qualità a quella di Ljajic e Iago alle spalle del confermatissimo Belotti. A fare da vice al Gallo ci sarà Umar Sadiq, scommessa molto interessante dei granata. Formazione tipo (4-2-3-1) Sirigu; Zappacosta, Lyanco, N’Kolou, Barreca; Rincon, Baselli; Iago, Ljajic, Berenguer; Belotti.
Udinese – L’obiettivo salvezza è stato confermato da un mercato intelligente ma non troppo ambizioso: la sessione estiva ha fin qui portato un ottimo giovane come Pezzella per la difesa, l’esperienza di Behrami a centrocampo e la freschezza di Bajic e Lasagna per l’attacco. Preoccupanti gli addii di Duvan Zapata (fine prestito e tornato a Napoli) ed Herteaux, centrale che negli ultimi anni ha rappresentato una sicurezza in Friuli. Thereau dopo alcune incomprensioni è stato confermato nella rosa. Formazione tipo (4-4-2) Scuffet; Widmer, Danilo, Pezzella, Samir; De Paul, Behrami, Fofana, Jankto; Thereau, Lasagna.
Verona – Il caso Cassano ha un po’ movimentato l’estate dell’Hellas che però alla fine ha costruito una squadra in grado di salvarsi. Davanti il mix tra l’esperienza di Cerci e la freschezza di Verde può portare un buon supporto a Pazzini mentre in difesa la nuova coppia centrale formata da Herteaux e Martin Caceres è sicuramente il fiore all’occhiello di un mercato ben studiato. Forse si prospetta un nuovo acquisto a centrocampo dove la squadra per ora è composta dagli elementi che hanno fatto la B l’anno scorso.
Formazione tipo (4-3-3) Nicolas; Romulo, Herteaux, Caceres, Souprayen; B. Zuculini, Fossati, Bessa; Cerci, Pazzini, Verde.