Torino, 11 dicembre 2020 - Ciclicamente, con l'avvicinarsi del mercato, il nome di Paul Pogba viene accostato alla Juventus. Spesso più per viaggi della fantasia che per reali possibilità di assistere a un ritorno del francese all'ombra della Mole. Ma stavolta sono arrivate le parole dell'agente Mino Raiola ad alimentare le speranze dei tifosi della Vecchia Signora. Il procuratore italo-olandese qualche giorno fa si è sbilanciato e non poco: il centrocampista classe '93 non è più felice a Manchester ed è destinato a lasciare presto lo United. E nella lista delle papabili per accoglierlo c'è pure la società piemontese, da sempre stimatrice di Pogba.
"L'importante è volere Paul"
In diversi sono convinti che, senza l'emergenza Covid-19, nella scorsa finestra estiva di mercato i campioni d'Italia avrebbero fatto un tentativo serio per riprendersi il giocatore, strappato a zero ai Red Devils nell'estate 2012 e rivenduto quattro anni dopo proprio agli inglesi per 100 milioni. L'emergenza però ha limitato e non poco le possibilità di manovra di quasi tutti i club d'Europa, rendendo impossibili investimenti troppo onerosi. Il giocatore, campione del mondo con la Francia nel 2018, peraltro guadagna qualcosa come 20 milioni a stagione e questo, già di per sé, rappresenta un ostacolo. Figuriamoci al tempo di una pandemia. Ma Raiola da questo punto di vista è stato chiaro: "In questo momento, Paul non possono permetterselo in tanti. L’importante è volerlo".
Sforzo economico e d'immaginazione
E la Juve lo vuole, come si capisce implicitamente dalle dichiarazioni di Fabio Paratici. "Raiola non ha svincolato Pogba perché non è libero. Qui invece si deve pagare. È un giocatore al quale vogliamo tutti bene, gli vogliamo molto bene, ma adesso è del Manchester United". Per rivedere il talento transalpino in bianconero servirà uno sforzo non solo della Vecchia Signora, ma pure del calciatore stesso. Un sforzo sia economico, sia d'immaginazione per trovare una formula adeguata per convincere i Red Devils a lasciarlo partire. Un po' come avvenuto con Alvaro Morata.
Tre vantaggi per la Signora
Madama però ha almeno tre vantaggi dalla sua, a cominciare dal forte desiderio del Polpo Paul di salutare la compagnia e di fare rientro a Torino, dove ha vinto quattro Scudetti, due Coppe Italia e tre Supercoppa Italiane, riuscendo a esprimere il meglio di sé. Da non sottovalutare poi l'ottimo rapporto fra i bianconeri e Raiola, e il contratto del calciatore in scadenza nel 2022, con Pogba che non è assolutamente intenzionato a rinnovare. Per non rischiare di perderlo a zero, lo United sarà costretto ad abbassare le proprie pretese. La Juve sarà pronta ad approfittarne?
Leggi anche: Juve, occhio all'Atletico per il sorteggio degli ottavi di Champions