Torino, 15 dicembre 2020 - "Domani ci aspetta una gara difficile contro una compagine molto forte, che ormai è una realtà da diversi anni. Lo si è visto non solo nel campionato italiano, ma anche in campo europeo. Sarà una partita dura anche per quello che è il loro atteggiamento. Dovremo affrontarla da top squadra". A 24 ore dalla sfida casalinga con l'Atalanta, Andrea Pirlo mette in guardia i suoi: nonostante i risultati altalenanti collezionati finora dalla Dea in campionato, servirà la miglior Juventus per batterla. Anche perché la truppa nerazzurra è capace di prestazioni di assoluto spessore in trasferta, come dimostrato in Champions League a Liverpool e Amsterdam. "Non sono stupito dal rendimento dell'Atalanta, che è già da qualche anno che fa vedere cose straordinarie grazie al lavoro dell’allenatore e della società. È una nuova grande realtà che bisogna seguire e cui bisogna dare massimo rispetto”.
Cosa va e cosa non va
Dal canto suo, la Vecchia Signora viene da una striscia di quattro successi consecutivi che hanno dato fiducia e consapevolezza al gruppo guidato da Pirlo. "Più che i risultati, sono l’atteggiamento e la concentrazione nell’affrontare tutte le sfide allo stesso modo, sia in Champions che in campionato, a farmi piacere - dice l'allenatore bianconero - Quando hai la mentalità giusta e lo spirito di voler fare la partita, poi i risultati sono dalla tua parte. I ragazzi sono diventati consapevoli che, per ottenere il risultato, serve un atteggiamento aggressivo, provando a recuperare la palla velocemente per poi avere la gestione del gioco. Dobbiamo migliorare sotto l'aspetto tecnico, perché sbagliamo troppo e su questo dobbiamo lavorare ancora molto".
Campionato equilibrato
Anche perché, nonostante l'ottimo momento, la Juventus resta dietro in classifica e ha bisogno di tenere le marce alte da qui alla sosta per tentare di rosicchiare punti al Milan. "È un campionato strano ma come del resto anche gli altri tornei europei. Fra il Covid-19 e le partite così ravvicinate, si è un po' equilibrato tutto. Non ci sono più le squadre materasso, ma ci sono squadre forti che pensano a giocare e non solo a difendersi. Bisogna affrontarle tutte con una certa mentalità, altrimenti si rischia di andare incontro a brutte sorprese”.
"Sorteggio giusto"
Stesso discorso per gli ottavi di finale di Champions contro il Porto. "Lo ritengo un abbinamento giusto. Quando si arriva a questo punto le squadre sono tutte forti, non puoi aspettarti grandi sorprese - il pensiero di Pirlo - Abbiamo grande rispetto del Porto e dovremo scendere in campo con la giusta mentalità. Adesso però c’è tempo per pensare alla Champions, dobbiamo tuffarci nel campionato".
Leggi anche: Juve-Atalanta, le probabili formazioni