Martedì 5 Novembre 2024
MATTEO AIROLDI
Calcio

Milan, Pioli: "Vincere contro la Fiorentina significa crederci. Bilanci? Mancano 23 gare"

Il tecnico rossonero ha parlato a margine del ritiro del 'Premio Sport e Civiltà'

Pioli (ANSA)

Pioli (ANSA)

Milano, 14 novembre 2022 – Costretto a lasciare San Siro per motivi di natura personale subito dopo la vittoria ottenuta in extremis dal suo Milan contro la Fiorentina, mister Stefano Pioli ha parlato oggi della prestazione dei rossoneri e lo ha fatto margine del ritiro del “ Premio Sport e Civiltà” presso il Teatro Regio di Parma: “Siamo cresciuti sotto l’aspetto mentale e sappiamo riconoscere certe opportunità. Dopo la brutta prestazione di Cremona, che ci ha danneggiato la classifica, sapevamo che dovevamo dimostrare di poter finire bene la prima parte di stagione, con il giusto atteggiamento. Abbiamo giocato con grande intensità e contro un avversario che ci ha messo in grosse difficoltà. Vincere questo tipo di partite significa crederci, avere il giusto spirito e qualità perché altrimenti se non ci sono queste caratteristiche la vittoria non si porta a casa”. Dopo poco più di un terzo di stagione e con la pausa del Mondiale appena iniziata, il tecnico rossonero preferisce non fare ancora bilanci: “Non è corretto perché mancano ancora 23 partite e parliamo di un campionato anomalo, particolare e difficile. Anche il cammino del Napoli è anomalo perché sta facendo risultati incredibili. Bisogna poi vedere come usciranno i giocatori dal Mondiale”.

La pausa, De Ketelaere e i giovani rossoneri

Durante la pausa il suo Milan non si fermerà: “sarà importante innanzi tutto riposare perché non si è mai giocato così tanto in poco tempo. Dal 2 dicembre, poi, cominceremo la preparazione giocando tante amichevoli e allenandoci a Milanello e Dubai. Aspetteremo quindi il rientro dei nostri sette nazionali per valutare le varie situazioni che saranno soggettive”. Tra i giocatori impegnati in Qatar c’è anche Charles De Ketelaere che ha faticato e non poco ad ambientarsi nel nuovo sistema di gioco così come altri nuovi acquisti giovani dei rossoneri. Pioli, al pari Maldini, vuole però aspettare e avere pazienza con il talento belga: “Il nostro club ha una sua idea e una programmazione. Tutti quando si parla di investimenti sui giovani sono contenti ma poi manca la pazienza di aspettarli. Questi ragazzi vengono da paesi diversi, con culture e modi di giocare differenti. Avere difficoltà è normale, ma siamo certi di aver preso giocatori di talento, intelligenti e con la giusta disponibilità”.