Milano, 10 febbraio 2022 - E alla fine uno spiraglio per il rinnovo di Ivan Perisic si è aperto. Dalle fumata nere autunnali e invernali si potrebbe passare a colori più accesi in primavera. Certo, la trattativa resta difficile, ma da parte del croato c'è una apertura a trattare e l'Inter spera.
Differenza tra richiesta e offerta
C'è sempre stata distanza tra la richiesta di Perisic, superiore ai 5 milioni, e l'offerta dell'Inter, circa 4, ma da qui in avanti le parti si incontreranno e si aggiorneranno per capire se c'è margine di manovra. Il croato, che sta vivendo una stagione su livelli altissimi, vuole vedersi riconosciuto il suo stato di top player dell'Inter, dall'altro il club propone i propri parametri economici che non sempre coincidono con le richieste dei calciatori. Se ci sarà modo di trovare un punto di incontro a metà strada si potrebbe anche arrivare ad una fumata bianca, altrimenti ognuno proseguirà per la sua strada. Va detto, al tempo stesso, che il club vorrebbe continuare con Perisic nonostante il recente acquisto di Robin Gosens, ma difficilmente farà follie sull'ingaggio. Nelle prossime settimane è previsto un incontro tra le parti.
Correa: "Io, Lautaro e il mate"
Sta per tornare invece dall'infortunio muscolare Joaquin Correa. Stagione tribolata per l'argentino che ha faticato a trovare continuità ma da qui in avanti, per la parte determinante della stagione, servirà anche il suo apporto, anche perché il rapporto con Simone Inzaghi è solidissimo e i due sono convinti che senza il lockdown avrebbero vinto uno Scudetto a Roma. Il tucu ha parlato a Dazn: "Quando abbiamo vinto la Supercoppa in Arabia con la Lazio è stato bellissimo, avevamo già vinto la Coppa Italia e stavamo anche lottando per lo scudetto - le sue parole - Purtroppo ci siamo fermati per il lockdown, ma i ricordi sono bellissimi: ci metti tanto per giocare le finali e battere la Juve con quella personalità è stato bellissimo". Parole al miele per Simone Inzaghi: "Mi lascia fare il mio calcio, tiene tanto alla fase difensiva ma in avanti mi chiede sempre di puntare, mi piace perché mi lascia essere me stesso". Poi il rapporto con il connazionale Lautaro Martinez: "Giocare con lui è fantastico, il nostro è un bellissimo rapporto e giocare assieme sia nell'Inter che in nazionale ci aiuta. Il mate? Lo preparo io...".