Verona, 23 agosto 2021 - Il Chievo Verona non esiste più, ma oggi è nato l'FC Chievo 1929. Sergio Pellissier, storico capitano della squadra del quartiere di Verona, ha deciso di "salvare" quello che per tantissimi anni è stato il suo club di appartenenza. Per farlo ha dovuto rifondarlo da zero, dopo che il Chievo che tutti avevamo imparato a conoscere nelle ultime due decadi è sparito causa fallimento. "Non mollo niente, non è finita qui - ha affermato Pellissier tra le colonne de "L'Arena" - io ci provo, per il Chievo non posso arrendermi davanti alle prime difficoltà. Ho la mia società: FC Chievo 1929, l'affiliazione era il primo passo da fare". Una mossa che nessuno si sarebbe mai aspettato, ma che evita la scomparsa di una squadra che per anni ha fatto vivere un sogno ai 4500 abitanti del piccolo quartiere veronese nel quale è sorta, accanto alla rivale cittadina dell'Hellas. "Avremo bisogno di tempo e sostegni, questo è chiaro. Ho cercato di lavorare in emergenza - prosegue Pellissier - con contatti, solidità, sponsor, imprenditori e compagni di viaggio. Non ci sono riuscito oggi, ma domani è un nuovo giorno". La nuova società ripartirà dai bassifondi, dal dilettantismo, ma questo all'eterno capitano valdostano non importa: "Non conta da dove, è fondamentale ripartire, che sia terza o seconda categoria. Iniziare dalla Serie D sarebbe stato il top, un passo sotto al professionismo per provare immediatamente a fare un balzo in avanti". Leggi anche: Paralimpiadi Tokyo, gli azzurri da medaglia
CalcioPellissier fonda l'FC Chievo 1929: "Ripartiremo, la storia non finisce qui"