Roma, 3 dicembre 2022 - Pelé non risponde più alla chemioterapia ed è stato trasferito al reparto cure palliative dell'ospedale Albert Einstein di San Paolo, in Brasile, dove è ricoverato da martedì scorso. Lo scrive il quotidiano brasiliano Foha de Sao paulo.
I motivi del ricovero dell'82enne O'Rey, tre volte vincitore di una Coppa del Mondo di calcio, erano problemi di "gonfiore generale" e "insufficienza cardiaca". Ma Pelé soffre di un cancro intestinale, diagnosticatogli nel settembre del 2021, e per cui è stato sottoposto a cure chemioterapiche.
Solo ieri, era stata diramata una nota dell'ospedale secondo cui il trattamento con antibiotici all'infezione respiratoria sembrava dare una risposta adeguata.
Aggiornamento: Come sta Pelé, le figlie: "Non è a rischio". E dall'ospedale fa il tifo per la nazionale
Il messaggio ai fan: "Pensate in positivo"
Nella serata di oggi Pelé non ha mancato di rivolgere un messaggio ai fan: "Cari amici, voglio tranquillizzare tutti, pensate in positivo. Sono forte, con tanta speranza e continuo il trattamento di sempre. Voglio ringraziare tutti gli infermieri e l'equipe medica per lo zelo con cui mi seguono. Ho molta fede in Dio, e ogni messaggio di amore che ricevo da voi, e che provengono da tutto il mondo, mi mantengono pieno di energia. E mi fanno assistere alle partite del Brasile ai Mondiali!".
Fra i primi a rispondergli c'è Kakà, che gli dice "continuiamo a pregare, Rei". I tifosi brasiliani, durante il match con il Camerun ai Mondiali, hanno reso un omaggio al leggendario calciatore con degli striscioni e delle bandiere giganti.