Roma, 10 ottobre 2020 - La situazione portieri in casa Roma si è ribaltata nel giro di una stagione. il campionato scorso cominciava con Pau Lopez come titolare e con Antonio Mirante come secondo, ma poi dalle ultime giornate di campionato i ruoli si sono invertiti, un po' come accaduto nel 2019 quando l'ex Parma si ritrovò tra i pali al posto del deludente Olsen.
Lo svedese è finito ai margini della squadra e ceduto per due anni di fila in prestito, prima al Cagliari e poi all'Everton, e Pau Lopez non vuole fare la stessa fine. Questo campionato lo comincerà da vice ma dovrà giocarsi al massimo le sue carte nelle occasioni che Fonseca gli concederà: d'altronde è vero, l'allenatore portoghese non vede tantissimo l'ex Betis, ma comunque troverà il modo di schierarlo in campo. Di fatto Lopez potrebbe essere il portiere di Europa League, con Mirante destinato a giocare le partite di campionato.
Il girone sembra sulla carta decisamente alla portata dei giallorossi e per questo Fonseca potrebbe dare minuti al portiere spagnolo per regalargli anche soddisfazione e possibilità di mettersi in mostra. Perché è sì a tutti gli effetti un'esclusione quella di quest'anno, ma nulla che lo tolga definitivamente dai piani della Roma. Servirà sfruttare al massimo le occasioni che darà la stagione, con la speranza che prima o poi tornino chance importanti anche in campionato.
la cifra del suo cartellino è stata record per un portiere acquistato dalla Roma e Pau Lopez sa che le sue qualità sono comunque importanti, tali da potersi giocare il posto con Mirante e non rimanere solamente un'alternativa. Al rientro dalla sosta però non gli sarà più concessa un'incertezza, per un titolare smarrito che non ha ancora perso definitivamente il proprio posto.