Napoli, 19 gennaio 2023 - Una battuta d'arresto non può cancellare quanto di buono fatto precedentemente: è questo il succo della chiacchierata di Victor Osimhen ai microfoni di Radio Kiss Kiss e il riferimento è alla cocente eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Cremonese.
Una notte da sogno e una da incubo
Prima ancora però gli azzurri avevano letteralmente asfaltato la Juventus, apponendo un altro pesante mattone nella caccia allo scudetto. "Quella è stata una grandissima notte, nonché una vittoria importantissima raggiunta anche grazie al sostegno dei tifosi, che a fine partita erano ovviamente molto felici". L'umore al Maradona era per ovvi motivi molto diverso dopo l'inatteso tonfo in Coppa Italia. "Il calcio è questo. Adesso dobbiamo solo pensare agli errori commessi con la Cremonese per non ripeterli contro la Salernitana. Per noi potrebbe essere un'altra gara insidiosa, perché in Serie A non esistono squadre facili da affrontare: rispettiamo i nostri avversari - continua Osimhen - ma vogliamo vincere". Per farlo il Napoli ha bisogno dei gol del nigeriano, diventato uno dei leader assoluti della squadra. "Sono contento di aver guadagnato credito agli occhi del mister: voglio continuare a ripagare la sua fiducia e ad aiutare i compagni quando magari attraversano un periodo complicato. Comunque in rosa ci sono anche altri giocatori fondamentali per lo spogliatoio: penso a Di Lorenzo, Mario Rui e Meret". Tutti elementi dalla forte personalità, ma di certo parlando del bottino di reti fornito alla causa nessuno eguaglia Osimhen, alle prese con la migliore stagione in azzurro. "Finora sono stato frenato da diversi infortuni, ma anche adesso che sto benissimo so di poter crescere ancora".
L'intesa con Kvara
Una crescita che porta la firma anche di Luciano Spalletti. "Il mister è una grande fonte di ispirazione per me: mi dà tanta fiducia e mi guida in campo e fuori". Un feeling che il nigeriano ha anche con Khvicha Kvaratskhelia. "E' uno dei giocatori più talentuosi con cui io abbia giocato, ma non posso dimenticare tanti altri campioni passati dalle nostre parti: mi riferisco in particolare a Mertens e Insigne. Kvara però è molto più giovane e, nonostante questo, si sta dimostrando già fondamentale per noi. Si sta meritando tutti gli allori che sta ricevendo e, quanto al feeling con me, diciamo che insieme giochiamo molto bene". Infine un commento su una classifica da sogno. "Lo scudetto è un nostro obiettivo fin dall'estate, ma per raggiungerlo dobbiamo pensare a una partita per volta".
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