Napoli, 17 novembre 2020 - Prima il sospiro di sollievo, poi l'amaro verdetto: quello accusato in occasione di Nigeria-Sierra Leone da parte di Victor Osimhen è un infortunio serio, che lo terrà a lungo lontano dai campi di gioco.
Il verdetto
Dopo giorni di accertamenti vari è arrivata una diagnosi che lascia poco spazio all'immaginazione: la punta del Napoli starà ferma per diverse settimane a causa di una lussazione alla spalla che necessiterà di ulteriori indagini. Lo stesso club partenopeo vuole vederci più chiaro sulle reali condizioni del giocatore, che finora non si è espresso così come la sua Nazionale. In realtà nessuno ha ancora confermato ufficialmente un problema che però sembra molto più serio di quanto si pensasse in un secondo momento. Già, perché le immagini a caldo di Osimhen a terra sofferente e poi trasportato in barella avevano fatto temere effettivamente qualcosa di grave: si ipotizzò un infortunio al polso che poi è stato scongiurato. Almeno quello, verrebbe da dire. Poi, dopo un iniziale e forse troppo azzardato moto di ottimismo nel quale si parlava addirittura del nigeriano pronto a giocare da titolare contro il Milan, l'entusiasmo ha lasciato posto a un altro momento di sconforto, quello definitivo o quasi, perché solo dopo il rientro del ragazzo a Napoli si potrà studiare davvero il migliore percorso terapeutico per correre verso la guarigione.
Le alternative tattiche
Una cosa è certa: ancora una volta le Nazionali non sorridono agli azzurri, che adesso dovranno valutare alternative tattiche almeno in ottica Milan. Se il 4-2-3-1 sarà confermato, allora il posto di Osimhen potrebbe prenderlo un Andrea Petagna ancora in attesa di affrancarsi da qualche etichetta negativa di troppo. Altrimenti non è da escludere il ritorno al 4-3-3, con Dries Mertens al centro dell'attacco, proprio come ai vecchi tempi. Se per il nigeriano sono arrivate notizie pessime, per il belga la musica è stata totalmente diversa: almeno con la casacca della sua rappresentativa, il numero 14 si è sbloccato, in attesa che ciò avvenga anche con il Napoli. Paradossalmente proprio lo stop occorso al compagno di reparto potrebbe remare dalla parte di Mertens, che tornerà così a ricoprire la zolla di campo dove negli ultimi anni ha fatto faville a livello realizzativo e non solo. La palla passa a Gennaro Gattuso, che avrà pochi giorni a disposizione per studiare la soluzione migliore per ovviare all'assenza ormai conclamata di Osimhen. Proprio ora che il nigeriano cominciava a scacciare le critiche.