Napoli, 24 agosto 2021 - Lo spauracchio alla fine si è tramutato in realtà: sono 2 le giornate di squalifica comminate dal giudice sportivo a Victor Osimhen, protagonista di un colpo proibito in occasione di Napoli-Venezia. Il nigeriano resterà così fuori sia contro il Genoa sia nell'attesissimo big match contro la Juventus, quello che verosimilmente darà già le prime indicazioni sul reale stato di salute delle due eterne rivali.
Le motivazioni
In calendario spunta l'incontro tra azzurri e bianconeri e, quasi come una sorta di tradizione, spunta anche la parola 'ricorso': nella scorsa stagione questo strumento consentì ai partenopei di disputare la sfida con l'allora squadra di Andrea Pirlo, vanificando così la precedente sentenza che aveva condannato il club di Aurelio De Laurentiis a incassare il 3-0 a tavolino (con un punto di penalizzazione a corredo). Stavolta la posta in palio è ovviamente minore perché di mezzo c'è il destino di un singolo giocatore, ma all'ombra del Vesuvio permane la sensazione di aver subito un'ingiustizia. Le manovre difensive del Napoli partiranno proprio dalle motivazioni addotte dal giudice sportivo, che nel dispositivo ha parlato di uno schiaffo volontario rifilato da Osimhen a un avversario con l'aggravante del pallone non a distanza di gioco: una leggerezza (o forse qualcosa in più) stigmatizzata dallo stesso Luciano Spalletti ai microfoni del dopopartita. Proprio il tecnico toscano tuttavia ha parlato di un provvedimento troppo severo da parte di Gianluca Aureliano, notoriamente un direttore di gara dal metro molto poco permissivo.
Le alternative
Adesso la partita si sposta davanti ad altri arbitri, che potrebbero sposare la linea dura del fischietto bolognese oppure quella del Napoli: in ballo c'è la presenza di Osimhen nel primo vero snodo del campionato. Considerando che difficilmente Dries Mertens rientrerà in tempo per essere a disposizione contro la Juventus, il destino del nigeriano diventa cruciale anche solo per mere questioni numeriche: l'alternativa principale in questo momento si chiama Andrea Petagna, uno che all'alba di questa sessione di mercato era dato addirittura per partente. Ci sarebbe poi la suggestione Lorenzo Insigne ancora 'falso nueve' ma, con tutto il rispetto per la difesa del Venezia, per spuntarla sulle volpi più o meno vecchie della retroguardia della Juve servirà ben altro. Sempre ammesso che dopo la sosta, restando sul fronte capitano, non arrivino cattive notizie (per i tifosi azzurri) in particolare da Milano.
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