San Francisco (Stati Uniti), 24 aprile 2023 – Quella che è appena andata in archivio è stata l’ennesima notte in cui i playoff NBA hanno regalato un concentrato di pathos ed emozioni: in quel di San Francisco è arrivato il successo dei Golden State Warriors che hanno piegato i Sacramento Kings 126 a 125 e hanno impattato la serie sul 2-2 annullando il doppio vantaggio iniziale conquistato dagli uomini di coach Mike Brown: sul successo ottenuto dai campioni in carica c’è il timbro degli “Splash Brothers” Steph Curry (32 punti con 11/22 dal campo e 5/11 nel tiro da tre) e Klay Thompson (26 punti), ben supportati da Jordan Poole (22 punti) ed Andrew Wiggins (18 punti e 8 rimbalzi). Ai Kings non è invece bastato uno straripante De’Aaron Fox, autore 38 punti e già a quota 21 all’intervallo lungo. Dopo un primo tempo giocato sul filo dell’equilibrio, Golden State nel terzo quarto ha tentato la fuga sulle ali di Thompson e Curry (102-92 a 12’ dalla fine al culmine di un parziale di 37-23). I Kings hanno però risposto rimettendosi in careggiata con i canestri di Monk, Murray e Mitchell e Fox. Tutto da rifare, quindi, per gli Warriors che nel finale hanno nuovamente provato ad allungare con le triple degli “Splash Brothers”: un tecnico fischiato a Curry per un timeout non più disponibile chiamato dal campo, ha però riacceso le speranze di Sacramento che è rientrata a -1 sulla tripla di Fox e ha addirittura sbagliato il tiro della vittoria con Barnes.
Emozioni a non finire anche al Target Center di Minneapolis, dove i Minnesota Timberwolves hanno superato 114-108 i Denver Nuggets dopo un tempo supplementare e hanno conquistato il loro primo punto nella serie (la franchigia del Colorado conduce per 3-1): protagonista assoluto del successo dei T-Wolves è stato Anthony Edwards, autore di 34 punti suggellati da una tripla pesantissima a 12” dalla fine e capace di rispondere colpo su colpo a un immarcabile Nikola Jokic (43 punti, 11 rimbalzi e 6 assist). Chiuso il primo tempo a -4 (52-48), Minnesota ha alzato i giri del motore nel terzo quarto e con un break di 32-22 ha provato ad andare in fuga. I Nuggets non hanno però mai mollato la presa sul match e, sul -12 a meno di 3’ dalla fine, hanno avuto un importante scatto d’’orgoglio: grazie ai canestri di Jokic e Porter sono infatti riusciti a portare il match al supplementare, nel quale – come detto – a risultare decisivo è stato Edwards con una tripla a poco meno di 12” dalla fine.
Successo e punto del 3-1 per i Boston Celtics che hanno riscattato la prestazione opaca di gara 3 e hanno superato gli Atlanta Hawks 129-121: i biancoverdi hanno condotto ritmi e punteggi dall’inizio alla fine e hanno saputo respingere tutti i generosi tentativi di rimonta di Atlanta – a cui non sono bastati i 35 punti con 15 assist di Trae Young, i 27 punti di De’Andre Hunter e i 23 Dejounte Murray – grazie all’importantissimo contributo di Jayson Tatum e Jaylen Brown (31 punti a testa). Infine è arrivata anche la vittoria del New York Knicks che hanno sconfitto 102-93 i Cleveland Cavaliers e si sono portati sul 3-1 nella serie: rimasti di fatto sempre avanti nel punteggio, i newyorchesi si sono fatti trascinare da Jalen Brunson (29 punti) e RJ Barrett (26) e sono riusciti con una grande prova difensiva ad imbrigliare il pericolo numero uno dei Cavs: Donovan Mitchell, rimasto fermo a quota 11 punti con 5/18 dal campo.