Mercoledì 25 Dicembre 2024
REDAZIONE SPORT

Nazionale, anche Mancini difende Immobile: "Segnerai gol decisivi"

Il commissario tecnico dell'Italia prende le difese del bomber della Lazio dopo le accuse post sfida con l'Olanda. Florenzi era stato il primo a mettersi dalla sua parte

Roberto Mancini

Roma, 15 ottobre 2020 - La partita tra Italia e Olanda ha fatto diverso rumore attorno alla figura di Ciro Immobile: la Scarpa d'Oro 2020 non ha convinto nella sua prova da titolare soprattutto per via del gol sbagliato sul punteggio di 1-1 che avrebbe consentito agli Azzurri di portarsi in vantaggio probabilmente in maniera decisiva e di mettere al sicuro la qualificazione alle finals della Uefa Nations League. A quel punto come spesso accade l'Italia del calcio si è divisa, con una parte che ha criticato Immobile per le sue prestazioni con la maglia della Nazionale, ma per tutelare un dei calciatori più rappresentativi del nostro calcio, si è mosso il Ct Mancini in prima persona.

Mancini difende Immobile

"Segnerai i gol decisivi contro la Polonia e questo vale per tutti i nostri attaccanti. Forza Italia" ha twittato Roberto Mancini nel giorno successivo al paridi Bergamo, prontamente commentato da Immobile stesso che ha risposto con un "Grazie mille mister, mai mollare". Segnale importante di stima da parte del Ct in un momento delicato per l'attaccante della Lazio, che con i colori della nazionale è spesso al centro di un ballottaggio con Andrea Belotti. Il messaggio di Mancini è un tentativo di tenere collaudato un gruppo che si è già dimostrato molto unito, a partire proprio dal post partita di ieri.

Il messaggio di Florenzi

A prendere immediatamente la sua parte infatti era stato Florenzi nel post gara, con una dichiarazione di elogio per il suo compagno di nazionale, ma rivale di club, visto il passato romanista dell'attuale terzino del Psg. "Ciro ha segnato 36 gol nello scorso anno, ha vinto la Scarpa d'Oro, ma ne parliamo come se fosse un giocatore normale. In Italia lo trattiamo come l'ultimo dei Mohicani mentre Lewandowski è santificato in patria. Merita un atteggiamento diverso. Dovrebbe essere un eroe nazionale" aveva detto Florenzi dopo la gara con l'Olanda, altro segnale che tuta la squadra si è unita attorno al suo bomber.

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