Alessio Zerbin (Ansa)
Napoli, 23 febbraio 2023 - Il suo nome non è tra i primi a venire in mente quando si pensa alla stupenda cavalcata stagionale del Napoli. Eppure, se tutti nel capoluogo campano sottolineano l'importanza del gruppo ci sarà un motivo e tra essi rientra anche l'apporto di Alessio Zerbin, che nel pomeriggio si è raccontato ai microfoni di Radio Kiss Kiss.
Permanenza mai in bilico
Dopo un lungo apprendistato nel segno di diversi prestiti in giro per l'Italia, l'avventura del classe '99 in azzurro è di fatto cominciata la scorsa estate. "Ne è passato di tempo dal ritiro di Castel di Sangro, quando non ero neanche sicuro di restare qui. Già allora eravamo consapevoli di poter disputare un'annata importante, ma di certo non si poteva ipotizzare un vantaggio simile in classifica". Come se non bastassero i fasti del campionato, con attualmente a referto un ottimo +15 sull'Inter, il Napoli si è confermato grande anche sul palcoscenico della Champions League. "A Francoforte abbiamo dimostrato di essere forti anche fuori dall'Italia, ma il cammino è ancora lungo e complicato: anche in Europa proveremo comunque a dare il nostro meglio". Nella rosa di questa corazzata figura il nome di Zerbin, anche se a onor del vero ultimamente le rotazioni di Luciano Spalletti sembrano premiare maggiormente altri giocatori. "Come hanno detto già dei miei compagni non è semplice non scendere in campo, ma quando sei in un gruppo così ricco di qualità puoi far vedere il tuo valore anche nei pochi minuti che ti concede il mister. Non a caso - continua l'ex Frosinone - uno dei punti forti del Napoli è proprio il collettivo". Eppure, nonostante le belle parole, a gennaio la permanenza di Zerbin è stata messa in crisi dalla corte sfrenata di diverse squadre del massimo campionato. "Non ho mai pensato di andare via: sono parte di una formazione che può scrivere qualcosa di importante e desidero dare il mio contributo per raggiungere questo sogno".
Incubo Empoli
I prossimi ostacoli da superare si chiamano Empoli e Castellani, una combo che al Napoli non rievoca bellissimi ricordi. "Sappiamo bene che nel calcio un singolo episodio può cambiarti la stagione e che ogni partita nasconde mille insidie. Affronteremo una squadra che ha battuto l'Inter a domicilio: non sarà facile e dovremo pensare solo a dare il meglio, dimenticandoci del vantaggio in classifica". Facile a dirsi ma difficile a farsi in una città che vive sulle ali di un entusiasmo folle. "Sentiamo una grande responsabilità nei confronti dei nostri tifosi".
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