Bologna, 7 novembre 2021 - Esattamente come nella scorsa stagione, il Verona si rivela un rebus difficile da risolvere per il Napoli, che non riesce ad andare oltre l'1-1 nonostante un finale vissuto con la doppia superiorità numerica a causa dei rossi comminati a Bessa e Kalinic. Per gli azzurri, a segno con Di Lorenzo in risposta al solito Simeone, arriva una frenata inattesa che sposterà ulteriormente l'attenzione di Luciano Spalletti e compagnia (fermati nel corso del match anche dai legni colpiti da Osimhen e Mertens) sul derby di Milano. Tutto facile invece per la Lazio, che risolve la pratica Salernitana già nella prima frazione grazie alle reti di Immobile (che poi centrerà anche un palo a ridosso del 90') e Pedro, arrotondate poi nella ripresa dal tris calato da Luis Alberto: nel mezzo, sul fronte granata, i due legni colpiti da Djuric prima e Ribery poi che servono a Stefano Colantuono solo per ricevere qualche tenue segnale di vita da parte della sua squadra.
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Napoli-Verona 1-1, rivivi la diretta
Gli azzurri approcciano meglio a livello di possesso palla, ma la prima vera occasione da gol capita sui piedi di Caprari, che riceve da Barak per vie centrali e tira: Ospina si distende e rinvia e sulla ribattuta Casale spara alle stelle. Il gol degli ospiti è nell'aria e matura al 13', quando ancora un eccellente Barak, stavolta spostato a destra, lavora la sfera mandando al bar Mario Rui con una finta: ne scaturisce un cioccolatino che Simeone scarta con una zampata in anticipo su Rrahmani. La reazione immediata degli azzurri è tutta in un tentativo di Insigne che termina alle stelle, ma per il pareggio comunque non bisogna aspettare molto: è il 18' e Di Lorenzo, sugli sviluppi di una punizione, riceve la sfera da Fabian Ruiz e di prima beffa un non irreprensibile Montipò. Il Napoli cerca a ripetizione il consueto asse da sinistra verso destra tra Insigne e Politano ma il vero pericolo numero uno della partita si dimostra Barak, che poco dopo la mezz'ora semina ancora il panico nella difesa di casa. Al 42' proprio Politano apparecchia per la girata mancina di Osimhen che si infrange sul palo. Al rientro dagli spogliatoi c'è subito lavoro per Montipò sulla conclusione da distanza siderale di Insigne, ma occasioni vere e proprie non se ne vedono fino al 90', quando il neo entrato Mertens centra il secondo legno di giornata per i suoi da calcio piazzato. Tra le carte pescate dalla panchina da Tudor c'è invece Bessa, che entra con troppo foga e colleziona due gialli nel giro di pochi minuti. Le cose addirittura peggiorano per il Verona, che in pieno recupero perde anche Kalinic per il medesimo motivo: un doppio vantaggio che tuttavia non basta al Napoli per sfatare il tabù scaligero.
Tabellino
Napoli (4-2-3-1): Ospina, Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui, Ruiz, Anguissa (40' st Mertens), Politano (16' st Lozano), Zielinski (16' st Elmas), Insigne (40' st Ounas), Osimhen (46' st Petagna). (1 Meret, 12 Marfella, 59 Zanoli, 68 Lobotka, 4 Demme). All.: Spalletti.
Verona (3-4-2-1): Montipò, Dawidowicz, Gunter (38' st Magnani), Ceccherini, Faraoni, Tameze, Veloso, Casale, Barak (30' st Bessa), Caprari (38' st Kalinic), Simeone (30' st Lasagna). (1 Pandur, 22 Berardi, 15 Cetin, 32 Ragusa, 31 Sutalo, 20 Ruegg, 78 Hongla, 18 Cancellieri). All.: Tudor.
Arbitro: Ayroldi di Molfetta.
Reti: nel pt 13' Simeone, 18' Di Lorenzo. Angoli: 4-2 per il Napoli. Recupero: 0' e 4'. Espulsi: Bessa (43' st) e Kalinic (47' st) per doppia ammonizione. Ammoniti: Rrahmani, Barak, Dawidowicz, Kalinic per gioco scorretto; Osimhen per proteste. Spettatori: 30 mila.
Lazio-Salernitana 3-0, rivivi la diretta
L'ex derby di Claudio Lotito non riserve particolari sorprese, con i biancocelesti praticamente sempre in controllo di una partita che si mette in discesa al 31', quando Felipe Anderson fa correre Milinkovic-Savic, il cui cross, spizzato da Pedro, diventa perfetto per il colpo di testa vincente di Immobile. Al 36' per i padroni di casa arriva anche il raddoppio a opera proprio di Pedro, che palesa in tutta la sua gravità con una bella conclusione sul secondo palo l'erroraccio in disimpegno di Gyomber. La Salernitana non ci sta e prova a rientrare in partita all'alba della ripresa, quando il volto nuovo Djuric (fuori un deludente Simy) manda sulla traversa il cross di Ribery, che al 66' a sua volta colpisce il palo al termine di un'azione personale conclusa con un destro in diagonale. Al 69' ha decisamente più fortuna Luis Alberto, che controlla di petto il lancio di Felipe Anderson e con un tiro a giro cala il tris, mentre a ridosso del duplice fischio Immobile non riesce a trovare il poker: tra il numero 17 e la sua doppietta personale si frappone il palo.
Tabellino
Lazio (4-3-3): Reina; Hysaj, Luiz Felipe (28' st Patric), Acerbi, Marusic; Milinkovic-Savic (33' st Basic), Cataldi (33' st Leiva), Luis Alberto; F. Anderson (41' st Zaccagni), Immobile, Pedro. (1 Strakosha, 31 Adamonis, 26 Radu, 19 Vavro, 8 Akpa Akpro, 28 André Anderson, 27 Moro, 94 Muriqi). All.: Sarri.
Salernitana (4-3-1-2): Belec, Zortea (34' st Veseli), Gyomber, Strandberg, Ranieri; Schiavone (34' st Kechrida), Di Tacchio, Obi (18' st Coulibaly); Ribery, Bonazzoli (18' st Gondo), Simy (1' st Djuric). (1 Fiorillo, 71 De Matteis, 31 Jaroszynski, 26 Bogdan, 31 Gagliolo, 33 Delli Carri, 63 Vergani). All.: Colantuono.
Arbitro: Rapuano di Rimini.
Reti: nel pt 31' Immobile, 36' Pedro; nel st 24' Luis Alberto Angoli: 5 a 1 per la Lazio. Recupero: 0' e 0'. Ammoniti Gyomber, Cataldi e Obi gioco falloso. Spettatori: 25.00 circa.
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