Napoli, 20 agosto 2021 - Le indiscrezioni, le amichevoli, i ritiri estivi e il mercato, quest'ultimo per la verità molto parco in casa Napoli: tutto a breve lascerà i riflettori principali al campionato, che per quanto riguarda gli azzurri comincerà con la tappa interna contro il Venezia, in programma domenica 22 agosto alle 20:45.
Una cornice 'inedita'
La conferenza stampa d'esordio di Luciano Spalletti non è ancora avvenuta, ma le parole del tecnico toscano, almeno per quanto riguarda la prima stagionale, possono essere facilmente immaginabili: guai a sottovalutare i neopromossi veneti, che dalla loro avranno l'entusiasmo di chi manca dalla Serie A da tantissimi anni. Tuttavia, la cattiva notizia per i ragazzi allenati da Paolo Zanetti è che come contorno per il loro rientro in pompa magna si ritroveranno un ex San Paolo di nuovo popolato: il riferimento è al debutto con il pubblico del 'nuovo' Stadio Diego Armando Maradona, in cui Spalletti cercherà di cominciare con il piede giusto un campionato da cui un'intera piazza si aspetta tanto. La parola chiave del Napoli versione 2021/2022 è continuità: per scelta voluta e ponderata o per necessità a causa delle poche risorse sul mercato (quelle che hanno fatto svanire il sogno Emerson Palmieri) è un dilemma dalla risposta piuttosto semplice. Non tutti i mali comunque vengono per nuocere e così i partenopei, dopo un'estate che ha rivoluzionato le rose di parecchie rivali, possono contare su un gruppo che si conosce bene e che potrebbe giocare quasi a memoria nonostante la grande novità chiamata Spalletti in panchina.
La probabile formazione
Non solo il tecnico: a mutare in casa Napoli sarà anche il modulo, con il 4-2-3-1 accantonato in favore del 4-3-3. Per il resto, i protagonisti saranno i medesimi, con Osimhen al centro dell'attacco chiamato a dimostrare finalmente appieno il suo valore: per farlo il nigeriano potrà contare sull'assistenza di Politano e capitan Insigne che, a prescindere dall'esito finale della spinosa questione rinnovo, la stagione in azzurro (forse la sua ultima) la comincerà senza alcun dubbio. Aria di riscatto e di ultima spiaggia invece per Lobotka, che dovrà sfruttare l'assenza di Demme per scalare gerarchie a centrocampo, dove agiranno anche Zielinski e Fabian Ruiz. In difesa, a protezione di Meret, ci saranno Mario Rui e Di Lorenzo sulle corsie e Koulibaly e Manolas al centro: riflettori puntati in particolare sul greco, che sogna il ritorno all'Olympiakos e che potrebbe quindi vivere domenica la sua ultima in azzurro.
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