Napoli, 24 aprile 2023 - La vittoria a Torino contro la Juventus ha fatto compiere al Napoli il passo decisivo per ipotecare il terzo scudetto della storia azzurra. Nel prossimo turno se il
Napoli batterà la Salernitana e la Lazio non vincerà a Milano con l'Inter, lo scudetto sarà matematico. Al triplice fischio risuonato all'Allianz Stadium a Napoli via a fuochi d'artificio, caroselli di auto in piazze e vicoli della città. Ma il momento più bello è arrivato quando la squadra è rientrata all'aeroporto di Capodichino. Ad aspettarla allo scalo cittadino infatti c'erano 10mila tifosi. Dopo l'atterraggio alle 2.30, il pullman dei giocatori azzurri ha faticato a superare la muraglia umana che ha salutato giocatori e staff con cori e bandiere.
Un vero e proprio ritorno trionfale a Napoli per la banda di Luciano Spalletti. All'improvviso sul tetto del bus sono comparsi Osimhen e successivamente Kvaratskhelia, con cappello tricolore. Il nigeriano, scatenato ed in diretta su Instagram, ha infiammato i tifosi. In precedenza lo stesso Osimhen aveva lanciato cori all'interno dell'aereo che riportava la squadra a Napoli da Torino; poi una videostoria con un messaggio chiaro: “Saremo presto campioni, nessuno lo merita più dei napoletani! Ormai è troppo tardi per fallire”. Il capitano Di Lorenzo ha salutato i supporter con una bandiera azzurra. Tra i più scatenati anche Anguissa, con in testa una parrucca azzurra, mentre fra i più osannati naturalmente Raspadori, autore del gol vittoria in pieno recupero. Un gol che ha fatto partire la festa scudetto anticipata di un Napoli semplicemente meraviglioso.